Posted by marta in Blog, pane, pizza, torte e sfizi salati, Ricette | 20 Comments
Rosette di mais
Oggi i panini sono dorati come ad invocare il sole che ha fatto capolino per qualche giorno per poi di nuovo sparire dietro il freddo, le nubi, la pioggia…
La primavera, quella vera, quest’anno tarda ad arrivare ed io non posso che incoraggiarla, tanta è la voglia di bagni d’aria e di sole così rivitalizzanti dopo un lungo e umido inverno.
Come ho realizzato la loro forma?
Con un’idea semplice che però non mi era mai venuta prima: panini simil-rosette ottenuti con un taglia mela 😉
Ingredienti:
250g di farina integrale
100g di farina di mais fioretto
100g di farina 0
50g di semi tritati girasole
1 cucchiaino di lievito di birra secco
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
370g circa di acqua tiepida
Procedimento:
La modalità è la solita del mio Pane niente scuse dove trovate tutti i passaggi fotografici ma che brevemente copio, taglio ed incollo.
Versate in un’ampia ciotola le farine, i semi, aggiungete il lievito, lo zucchero, il sale e miscelate le polveri. Versatevi l’acqua tiepida tutta in una volta e rimestate gli ingredienti pochi attimi con una forchetta.
Sollevate la massa ottenuta, mettete sul fondo della ciotola una manciata di farina e riposizionate la pasta nel contenitore e coprite con un coperchio o della pellicola alimentare.
Lasciatelo riposare nel forno spento dalle 9 alle 12 ore; tutta la notte andrà benissimo. Dopo questo lungo e tiepido riposo, la massa si presenterà gonfia, bollosa ed appiccicosa.
Ora infarinatevi le dita e staccate per bene l’impasto dalle pareti della ciotola. Rovesciate la pasta su di un piano infarinato, ripiegate la massa si se stessa piegando l’impasto dai quattro lati verso il centro, bagnandovi le mani con dell’olio o infarinandole nuovamente e risistematelo nella ciotola con le pieghe in sotto.
Lasciarlo riposare così coperto un’altra ora dentro il forno con la sola luce accesa e poi dategli la forma che vorrete.
Per fare le rosette ho ricavato delle palline di circa 120g dall’impasto, ho appoggiato il tagliamela leggermente infarinato sulla loro superficie premendo leggermente la pasta e lasciando i caratteristici segni.
Ho fatto poi riposare capovolte le aspiranti rosette un’ora circa. Questo è solo un accorgimento, non indispensabile, ma ho notato che permette di mantenere meglio la loro forma durante la lievitazione 😉
Una volta lievitate le ho rigirate sulla teglia ed infornate a 250° funzione statico, lasciandole a questa temperatura per 5 minuti, ho poi abbassato a 220° e fatte cuocere per 15 minuti e poi ancora a 200° per altri 10 minuti circa.
A metà cottura potete togliere i paninetti dalla teglia appoggiandoli sulla grata del forno in modo che asciughino e cuociano meglio.
Le vostre simil rosette leggere e fragranti sono pronte per essere gustate al naturale o per una fantastica veg farcitura 😉
E voi, che ci mettereste dentro, magari per Pasquetta?! Eccole che aspettano il vostro condimento… 😉
Bellissime queste rosette, proverò a farle!!!!
brava Patrizia, non ci vuole nulla ma sono davvero buone e carine 😉
La farina di mais mi piace molto negli
Impasti per il suo sapore rustico 🙂
Avevo letto dell’utilizzo del taglia mela per dare la forma della rosetta, una forma che per altro mi piace molto 🙂
Speriamo davvero che torni un bel sole splendente!
Con Adriano sabato ci siamo messi con le sdraie al sole, si stava benissimo e ci siamo ricaricati!
Speriamo bene 🙂
Come farcirei le rosette? Con tanta verdura 😀
anche noi sabato abbiamo goduto del sole, certi che sarebbe stato l’inizio della svolta, ma dovremo ancora attendere…allora nel frattempo portiamo il sole sulla nostra tavola!
Mamma mia ma che spettacolo queste rosette…devo giusto fare il pane questa sera e di sicuro provero’ questo…mmmm che fame!!!Come non provarle!!!
fammi sapere allora se sono piaciutez di gusto ed aspetto!
Bellissimi Marta, sai che non ricordo d’avere mai usato la farina di mais per il pane! Grandiosa l’idea del taglia mela, bravissima proverò a copiarteli 😉 Un abbraccio
cara Chicca, tu per il pane non hai segreti ma sono contenta se questa idea allarghera’ ancora i tuoi orizzonti panificatori!
Splendide,come al solito! Eccomi di nuovo quà pronta a commentare e godere delle leccornie presenti sul tuo blog e altri…chi non muore,si rivede! State bene tutti? Un abbrccio caloroso e pieno di sole a tutta la famigliola!!!Ciao bellissimi!
tutto bene cara, grazie, come vanno gli studi? dai che ci sei quasi cosi’ ad aprile ci organiziamo per un pranzetto eh!!
Gli esami? Uno rimandato perché sennò rischiavo di morirci sopra e l’altro…be’ con lode…dopo tutta la fatica almeno la ricompensa! Ora però devo ritornare in regime perché con lo stress ho fatto qualche eccessivo strappo dolce (maledetta granola non la farò mai più!!) …e te chef? e la piccola-terremoto? e il marito-giramondo?
A presto cari!!!
ah…dimenticavo: voglio farti morire di’invidia 😉
Lo sai che hopartorito la mia prima pasta madre da un mesetto e panifichiamo che é una meraviglia?
fantastico, bravissima!!!
ora via agli esperimenti, ma non troppi, a casa mia il glutine e’ ben dosato !!
pero’ nessuna invidia sai: giusto domenica me ne e’ stata regalata da una spacciatrice delle mie parti e no ho saputo dire di no
hai una pusher! e no,questo da te proprio non me lo aspettavo! 😉
Ma perché non mettere in cantiere una tua creatura? Lo sai che ogni pasta madre é diversa dall’altra perché costituita da batteri che sono autoctoni del posto? dai,dai…mi consenta chef!
credimi che per il momento va benissimo!!! per gli esperimenti e’ un regalo bellissimo, tra l’altro da una nuova veg conoscenza davvero speciale…gia’ GLuca mi guarda storto e scuote la testa quando gli racconto di voler fare nuone cose, che richiedono nuovo tempo!!!
Tento con l’adozione di PM, c’e’ tempo che partorirne una tutta mia 😉
Ma…ma…ma Marta!!! Ma sono uno spettacolo queste rosette! In più io non ho mai pensato a questo uso diabolico del tagli amela 😀
Che meraviglia queste rosette!! E che idea il tagliamela!
Ciao!rieccomi a disperarmi sui panini!io ho provato a fare queste meravigliose rosette, ma non mi vengono bene. Premetto che devo ancora cuocerle. Io per l’impasto uso 1/3 di lievito fresco che sciolgo insieme ad un cucchiaino di zucchero in un pò di acqua che prendo dai 370g totali. I miei problemi sono:
1) quando devo fare le forme l’impasto è troppo morbido e appiccicoso e a stento tiene la forma e i tagli fatti. Allora ci aggiungo la farina e do la forma desiderata
2) i panini lievitano ma con una consistenza troppo morbida, appiccicosa tanto che non sono riuscita a rigirare le rosette per cuocerle e quindi ora le cuocerò capovolte 🙁
3) hanno un odore di acido, di alcol.. non saprei definirlo..
..mi aiuti? anche io vorrei questi meravigliosi panini!!
ciao Simona, no disperare!! prova riducendo l’acqua, l’impasto come vedi deve risultare sodo, lavorabile e modellabile. puo’ dipendere dal tipo di farina che si usa, la temperatura, l’umidita’ dell’ambiente; inoltre usi lievito fresco, magari lo sciogli in ulteriore acqua che si aggiunge al resto risultando troppa alla fine… non demordere, e tenta ancora, avrai anche tu i tuoi panini perfetti!! 😉
Cotti!sono buoni ma hanno ancora un odore troppo forte di lievito. Io il lievito lo sciolgo nel quantitativo di acqua della ricetta però proverò a rifarla nel weekend diminuendo la quantità di acqua. CI riuscirò prima o poi 😉
Grazie mille per i suggerimenti 🙂