Chi sono
Aprile 2011
Mi chiamo Marta, classe 1976, moglie di Luca detto Ciccio (anche se è tutt’altro) e madre della dolce quanto pestifera Linda che già viaggia per i 5 anni. Da gennaio 2011, per motivi di lavoro di mio marito, ci troviamo tutti in Cina, più precisamente a Suzhou, ad un paio d’ore da Shanghai, perchè io e mia figlia abbiamo avuto l’opportunità di seguirlo.
In Italia sono un’Assistente Sociale con stressantissime funzioni da coordinatore, mentre quì sono un’apprendista casalinga, per niente disperata, che gode di un anno sabbatico (e mezzo…) per coccolare la famiglia e dare spazio alle tante passioni e curiosità: quindi cucino, leggo, scrivo, incontro, cammino, viaggio, prendendomi tutto lo spazio necessario come solo questa occasione lo rende possibile. Trovo anche modo di riflettere ed esplorare me stessa alla ricerca di angoli da spolverare e riportare a nuovo!
Certo, c’è il rovescio della medaglia: qui è difficile comunica e capirsi perchè pochi cinesi parlano l’inglese, è irreale instaurare rapporti significativi e duraturi visto l’andare ed il venire degli espatriati, è pesante la forzata mancanza degli affetti più cari, i colleghi indaffarati, gli amici di sempre, i loro figli che crescono, che fanno sentire il tempo che passa e che non ti aspetta, ma quella che stò vivendo è una grande esperienza di vita che mi potrà solo arricchire e far tornare a casa più forte ed in sintonia con la mia famiglia, per certo migliore.
Mi è stato detto che ci vuole coraggio a fare la scelta che abbiamo fatto. In parte è vero ma credo anche che per una donna ci vuole più forza nel tenere il passo con le mille cose da fare in casa e fuori, più stomaco nel non perdere un colpo dimostrando di saper fare di più e meglio e che per una madre ci voglia più coraggio ad alzarsi tutti i giorni all’alba per preparare il pranzo per tutti e poi andare a lavoro, lasciare i figli in mani fidate ma non le proprie, tornare a sera sfinite e con i sensi di colpa (e per quattro euro), piuttosto che viversi un cambiamento così radicale, pieno di stimoli e di novità da scoprire! Non sono una coraggiosa, ma una privilegiata! E’ bello vivere “tra parentesi” e per ora non sento di aver fatto nessun sacrificio.
La scelta cinese ha anche accelerato un consapevole percorso verso la nostra rivoluzione alimentare: “mangiare bene per vivere meglio” parafrasando l’igienista Valdo Vaccaro. Stiamo scegliendo una dieta più vitale, sana ed etica senza prodotti di origine animale né derivati dal loro sfruttamento, in una parola: Vegan.
Oggi siamo tutti e tre felicemente vegani tendenzialmente crudisti e, dopo un primo periodo di adattamento, ricerca e sperimentazione, amiamo pienamente la nostra tavola imbandita. Qui riusciamo a trovare tutto quello che ci serve: tantissima frutta per succose colazioni e merende, verdura fresca ed in abbondanza per colorate e gustose insalate apripasto, cereali, tuberi e legumi di tante varietà, anche organici, per dare sostanza al tutto, farine per fare pane, pizza, torte salate e qualche dolcetto per dare sfogo alla mia irrinunciabile attrazione per l’angolo cottura, poi frutta secca ed essiccata per chiudere in croccantezza, gusto ed energia. Nei supermercati si trovano delle scarne corsie dedicate ai prodotti di importazione, ma sono sufficienti per togliersi qualche voglia tutta italiana di pasta, sott’olio e salsa di pomodoro.
Certo, la passione per la cucina mi sta aiutando ed in più, godendo della rete e di qualche ora a disposizione, ho scoperto Veganblog, sito di ricette vegane e consigli per un’alimentazione sana e consapevole, con il suo esercito pacifista di Veg-Chef. Dopo qualche mese di sbirciatine al blog ed alle fantastiche ricette che ospita, ho deciso di iniziare anch’io a collaborare e così, con il nick “CucinoinCina” trovate anche me che posto ogni tanto qualche preparazione. Questa finestra telematica su tanti fornelli vegani, mi ha dato e continua a darmi nuovi spunti ed idee che, mescolate ad un po’ di creatività ed alla mia voglia di fare e sperimentare, ha trasformato la mia cucina in 100% vegana.
Accantonati i ricettari crudeli mi pongo ora l’obiettivo di crearne uno tutto mio che sia semplice, sano, colorato e vivo, ricco di foto e consigli, con preparazioni semplici o più elaborate, sempre in linea con la stagionalità delle materie prime, possibilmente biologiche ed a Km zero, ma soprattutto rispettoso di tutti gli esseri viventi che ci accompagnano in questa avventura terrestre.
Mi auguro di riuscire di mantenere vivo e attivo questo spazio anche quando rientrerò a Casa mia, quando la quotidianità non sarà più in una bolla di sapone ma nuovamente densa e stressata dagli impegni aimè ripresi.
Già lo so, non sarò più la stessa ed anche la mia vita non potrà tornare ad esserlo!
Febbraio 2012
…e se quello che avete capito di me ancora non vi basta aggiornatevi in questo post 😉