Posted by marta in Blog, gluten free, ingredienti base, Ricette, salse e condimenti | 51 Comments
Burro naturale di anacardi
Simone Salvini docet! Nei suoi recenti corsi all’Organic Academy ha insegnato, tra le altre, la ricetta del burro naturale di semi corredata di consigli e possibili varianti: in poco tempo un tam tam di blogger ne postano le varie versioni ed ora io vi mostro la mia!
Ingredienti:
150 gr di anacardi (o altri semi e frutta secca)
150 gr di acqua
10 gr di olio evo
q.b. sale
Procedimento:
Tenete in ammollo gli anacardi coperti dall’acqua per qualche ora. Ora scolateli, recuperando l’acqua di ammollo, metteteli in un alto contenitore e frullateli ad intermittenza con il frullatore ad immersione dando piccoli colpi.
Continuare aggiungendo pochissima acqua per volta e frullando per pochi istanti per non surriscaldare il composto. Continuate aggiungendo poca acqua alla volta, frullate due secondi e ricominciate. L’acqua si deve incorporare lentamente come si fa con l’olio nella maionese.
Salvini mette i semi secchi senza ammollo e senza acqua in un potente cutter, usa il Bimby (beato lui!), azionando le lame un paio di secondi poi spegne, apre il frullatore e con la spatola riporta i semi al centro. Ripete l’operazione più volte: aziona un paio di secondi, spegne, apre e riporta verso le lame il composto. Poi prosegue allo stesso modo aggiungendo l’acqua poca alla volta.
Alla fine aggiungete sale, olio e volendo altri aromi (per esempio peperoncino piccante) e frullare ancora. A questo punto far andare 10 secondi al massimo della velocità, assaggiate e regolate di sale se necessario e frullate altri 20 secondi.
Quando tutta l’acqua sarà stata aggiunta allora si potrà far andare le lame a lungo perché non ci sarà più rischio di surriscaldamento e il composto comincerà a diventare morbido-spumoso. Non si monterà come una maionese, ma sarà comunque bello cremoso.
Il burro vegetale è pronto! Mettetelo in un barattolo di vetro e conservate in frigo.
Straordinario per mantecare i risotti, aggiunto ai sughi di verdura per condire la pasta, spalmato su tartine ecc.
Vi mostrerò dove ho iniziato a provarlo con soddisfazione, a cominciare da quì 😉
Se invece non lo salate, il gusto rimane neutro e si può usare anche nei dolci al posto di olio, margarina, panna o altri grassi.
Salvini usa la stessa tecnica anche per fare burri naturali da altra frutta secca o semi oleosi: noci, nocciole, mandorle pelate, semi di zucca o metà e metà. Io adoro gli anacardi e per questo uso a mio parere sono perfetti, con quel loro gusto che ricorda il formaggio…
Certo, ad avere il Bimby si fa meglio e prima, ma anche con il mio fidato frullatore ad immersione, il risultato è stato eccellente!
A voi gli altri esperimenti 😉
Trackbacks/Pingbacks
- Patate scioglievoli | New Horizons @ Human Graphia - [...] 8 patate medie 2 spicchi d’aglio 1 tazza di spinaci cotti 2 cucchiai di panna vegetale o burro…
- Gnocchi di farro al ragù di soia | New Horizons @ Human Graphia - [...] Ingredienti per il ragù di soia (doppia dose): 50g di fiocchi di soia 1 cipolla 1 spicchio di aglio…
O_O io lo faccio ma non pensavo fosse necessario farne un post..
Solo che lo chiamo burro di arachidi per emulare quello tipico ” americano”.
Provero’ il tuo con gli anacardi,
Per me lo era, non lo avevo mai fatto ed avevo bisogno di fissare virtualmente la ricetta 🙂 Considerato anche il fatto che di quì passano anche persone che hanno ancora poca familiarità con certi ingredienti e procedimenti, penso di fare cosa gradita anche ad altri!
Rimane molto più neutro e delicato che con gli arachidi che invece è perfetto, a mio gusto, per i dolci 😉
Ciao Marta
bella l’idea di autoprodursi un burro tutto vegetale! appena compro un pacco di frutta secca proverò a farlo anch’io, ma secondo te quanto tempo si conserva in Frigo? una settimana oppure anche di più?
Guarda che ho notato anche nelle ricetta di oggi il tuo bel cucchiaino cinese, piacciono molto anche a me, in generale, le porcellane orientali, chissà che vasta scelta avrai avuto nel scegliere le tue 🙂
Comprarle qui secondo me non ha senso! e siccome prima o poi farò un bel viaggetto in Cina di sicuro qualche cineseria ritornerà con me in Italia!!! 😉
Buon weekend
😀
Me l’ho chiesto anche io: una settimana sicuro ma oltre non ti do certezze, però mi informo…
Sì, un altro cucchiaio stile Cina: spero di riportarli con me in Italia, però interi!!!!!!!
buon fine settimana anche a te 😉
Questo post farà andare fuori di testa TUTTI…non conosco nessuno che non ami gli anacardi 😉
Grazie, sapevo di far cosa gradita!! 😉
Hai fatto bene a postare questa ricetta, eccome! Brava! Io di solito faccio una salsina con gli anacardi ammollati, acqua e qualche spezia e condisco le verdure cotte ed i legumi. E’ buonissima. Vorrei provare a riprodurre il tuo burro però senza l’olio, così sono tranquilla anche per le preparazioni che vanno in forno o che comunque prevedono una cottura. Secondo te riesce ugualmente? E’ anche vero che 10 grammi di olio sono proprio pochi ed anche se vengono cotti tanti danni non li fanno…!
A proposito di sperimentazioni e di principi azzurri: grazie per la disponibilità, se mi trovo in difficoltà ti chiedo aiuto! Sei sempre tanto carina. Un bacio.Eli
Concordo, l’olio è talmente poco (circa un cucchiaio)che funge solo da blando legante, prova e magari fammi sapere come ti trovi meglio, a me ha entusiasmato!! 😉 Ti aspetto allora in supervisione!!!!!!!
sto seguendo la sua Accademia e veramente per me è una grandissima fonte di ispirazione, nonchè una miniera di meraviglie da imparare….e questo burro l’abbiamo provato alla scorsa lezione, una cosa proprio spettacolare. Il tuo risultato mi pare spettacolo 🙂
Grazie, la mia umile versione mi piace un sacco.Che bella occasione che hai di imparare di una persona di tale levatura professionale e umana! Tu continua ad andare a lezione: una studia e cento imparano!!!! 😉
eccellentissimo risultato e per me una notevole scoperta riguardo a questi burri vegetali, grazie della dritta!
Di niente, è facile, sano e goloso ed il risotto si manteca una meraviglia !!
Ho scoperto da poco questa cosa della frutta secca che diventa burro…e la trovo geniale! Io ho provato con le noci dell’Amazzonia, le nocciole e le mandorle; ora mi mancano proprio gli anancardi!
Anche per me sono un’assoluta novità. Incredibili, non trovi?! invece a me mancano le tue versioni, da provare di certo!! 😉
Scusa Marta se ti chiedo una cosa che non c’entra col tuo post, ma tu non usi la pentola a pressione? come fai con i legumi e i cereali integrali?
Sì, lo dico nel post dell’Igienismo… Li cuocio con le normali pentole: in Cina ci metto un pò di più perchè non ho utensili eccezionali, mentre in Italia uso l’acciaio dal fondo spesso o, se ho più tempo, il coccio per i legumi.
Ovviamente ci si mette un pò di più rispetto alla pap ma la cottura è più lenta e meno violenta nel maggiore rispetto del cibo e della conservazione delle sue proprietà.
Procedo con un lungo ammollo dei legumi (da una notte ad anche il doppio del tempo di quello che riporta la confezione) ed anche i cereali (un paio di ore) così attivano i benefici processi della germinazione (come accade per tutti i germogli), si inteneriscono e poi porto a cottura lentamente. Così cereali cuociono prima ed in meno acqua. Il risultato è sempre ottimo 😉
grazie mille per le informazioni, proverò anch’io ad abbandonare la Pap!
Fantastico! E con un minipimer poi!! Mi riservo questa delizia per dopo Pasqua! Chissà come viene con i pinoli…
Grazie per le dritte del procedimento! Ad avercelo il Bimby… ma il caro minipimer ci salva lo stesso! 🙂
Ma sì, sarà un attrezzo comodissimo, non discuto, ma si riesce anche con gli strumenti tradizionali e poi si sporcano meno cose voluminose e, per chi cucina e poi pulisce, cioè tutti i non cuochi, è un gran vantaggio 😉
Sono d’accordo! Cmq noto che i cuochi o gli ex cuochi a casa puliscono e cucinano e non chiedono a nessuno! 🙂
Geniale!!! 😛
Non c’è niente di cui il mondo vegetale ci priva!
Straodinario……….. cremoso, morbido, avvolgente!!!! Non amo particolarmente gli anarcardi (proprio perchè ricordano il formaggio…) ma dovrei provarlo con altra frutta secca!!!! bellissima preparazione aspetto di vedere le sue applicazioni 😛
Fai i tuoi esperimenti e poi dimmi… presto pubblico le sue golose applicazioni!! 😉
questa ricetta cade giusto a fagiuolo! a Bolzano nel famoso marcato delle erbe (quanto ben di dio vegan-crudista c’era! frutti di ogni tipo,per lo più biologici, verdura la più bizzarra,frutta secca a gogo, stand che facevano spremute-centrigugati-succhi al momento con quello che volevi) ho comperato degli anacardi e delle noci di macadamia di una bontà unica! ma non so se riuscirò a farci il tuo burro…mi sa che devo nasconderle perchè si comincia già a vedere il fondo del barattolo dove le conservo…siamo una famiglia di mangioni…fortuna lo sport che ci salva!!!!
No, non li finire…tieni buona la famiglia con 3 kili di granola e prova il burro: fantastico sul risotto 😉
e ci credo! oggi mi sono fatta un risottino thai strabuono..mmm con le rape fresche e il topinambur! accoppiata vincente!
che bellezza!
Marta, usi l’acqua dell’ammollo o dell’altra acqua per frullare gli anacardi? Lo voglio assolutamente provare!
Quella di ammollo! E’ fantastico, provalo!! 😛
Ciao Marta, scusa l’assenza, sono stata via un pò..hai fatto bene a farne un post, non avendo anacardi in casa ho usato le noci ed è venuto di un buono!!!!
ed era più buono il giorno dopo perchè ha perso l’amarognolo tipico delle noci!
Grazie1!!
Di nulla, figurati, ma è un piacere ritrovarti! Alle noci non avrei mai pensato proprio per il retrogusto, ma se dici che è venuto buono ci credo 😉 Prova anche con i semi, non è affatto male! 🙂
fatto! però con il metodo karin (si capisce che faccio sempre di testa mia?) e cioé.: ho messo anacardi + acqua dell’ammollo + un po’ d’olio (no evo ma di semi di vinacciolo che é più leggero al palato ) e frullato di minipimer aggiungendo altra acqua a filo,altro po’ d’olio e un pizzico di lievito alimentare.risultato? Ottimo ma un pochino granuloso..mia mamma ,che quando vede qualcosa di nuovo se ne strafega della dieta e assaggia tutto, dopo un primo assaggio in punta di lingua si é messa a mangiarlo a cucchiaiate dicendo: Ma cos’è sta robina quà? Boona ( in cucina è d’obbligo l’impiego del vernacolare che rende meglio !!), ma chi te la data la ricetta? Quella che sta in Cina ? (non ti offendere ma i nomi non se li ricorda mai) . dopo che le ho spiegato che non é proprio light si é bloccata di botto col cucchiaio a mezz’aria ! E poi ci ha condito il suo migliotto!! se ci vieni a trovare quest’estate ti regala mezzo orto!!! Ciao e un bacio alla tua happy family!
Cavoli! E perchè granuloso?! fe continuavi a frullare?
Comunque ha i sentito che sapore, fantastico ed il lievito alimentare ovviamente lo accentua!
Quelli che vengono freschi direttamente dall’orto sono i regali più belli: allora porterò le cassette per caricare!! 😉
Da Guinness!!!!! Io A-DO-RO gli anacardi!!! Ne vado pazza!! E vedere quel cucchiaio bello cremoso è da delirio!!!!!
Grazie Titti, è davvero versatile e gustoso: anche mangiato al cucchiaio è una calorica ma sana tentazione!! 😉
Io adoro i burri vegetali, ma non ho mai provato la tecnica degli anacardi ammollati…questa me la segno!!! brava
Segna e riproduci cara, per me è il meglio dei condimenti al naturale 😉
Che gran bel blog che hai Marta!
Non lo sapevo, ma stavo curiosando tra i profili di V.B. e l’ho visto solo ora!!!
PS:
Il pane niente scuse e’ diventato il pane di casa!
Credo abbia lo stesso sapore del pane di una volta…ormai lo faccio con mezza farina 0 bio e mezza farina integrale bio…e’ il mix che preferisco in assoluto!
A presto!
Intanto mi faccio ancora un giretto qui da te!!
Ti ringrazio Renata!!
Anche io uso in prevalenza farina integrale e ci troviamo benissimo!! Uso lo stesso impasto anche per la pizza, l’ho rifatta proprio ieri e ci piace un sacco!!
Torna quando vuoi, mi fa piacere trovarti anche quì 😉
io ho provato a farlo con i semi di zucca perché li avevo a casa ma é venuta una vera schifezza. Secondo me i semi o la frutta secca hanno un gusto troppo marcato e mettere questo burro in alcuni piatti altererebbe il loro sapore. Forse con gli anacardi viene più delicato… accetto suggerimenti grazie
I semi di zucca hanno un sapore troppo marcato e tendente all’amaro infatti, in caso di variazioni alla ricetta, li consiglio insieme alle mandorle. I semi sono più decisi come gusto della frutta secca…
Io continuo a pensare che bisognerebbe seguire la ricetta per darne un giudizio generale, perchè se si fa un’altra cosa poi ha poco senso e non si capisce bene che cosa non è andato, o almeno io in genere faccio così 😉
A mio parere gli anacardi sono i migliori ed hanno un gusto ed una resa eccezionale che si sposa bene con tutto, ma altri lo hanno fatto con mandorle o noci con gran soddisfazione 🙂 fammi sapere se riprovi!
E’ molto interessante, grazie per la condivisione! Vorrei approfondire l’argomento. Quale libro di Salvini mi consiglieresti per questo tipo di ricette?
Complimenti per il blog!
Ciao Margherita. benarrivata e grazie!!
Questa ricetta non l’ho presa da un suo libro, ma l’ha insegnata ad una mia amica ad un suo corco all’Organic Accademy, ma di sicuro in qualche suo scritto la trovi 😉
Mi piacerebbe capire bene come farlo con il bimby, in pratica l’acqua dovrei aggiungerla solo alla fine?
Sì, prima dovrebbe ridurre in poltiglia/crema i soli anacardi, il Bimby ci riesce, così che tira fuori tutti i suoi olii e poi aggiunge l’acqua! In ogni caso il risultato viene bene 😉
Ripassa quando vuoi e fammi sapere se provi!! A presto 🙂
Io ho il Bimby, ho provato ed è venuto benissimo. Forse la prossima volta metterò qualche goccia in meno di acqua. Ma è venuto bene. Vorrei provare quello di mandorle adesso. Grazie. 🙂
e brava Bruna!! sono contenta ti sia venuto e piaciuto; a casa mia ormai e’ un must e piace sempre tanto anche agli ospiti sia come salsa per crudite’ che per condire pasta e riso… gli anacardi li adoro ma fammi sapere anche della versione mandorlosa! 😉 ciao ciao!!
Quanto e’ BONO!!!!! Lo faccio ad occhi chiusi!
GRAZIE!
Di nulla cara! Questo è ormai un cavallo di battaglia e anche a me fa questo effetto: più lo faccio e più mi piace! Quando rientri a Rimini ricorda il lievito alimentare: aggiungendone anche solo un cucchiaio in fase di mantecatura di pasta o riso, assume un sapore ancora più convinciente 🙂
Belle ricette. Grazie per aver voluto condividerle!!!
Ciao Patrizia e benvenuta!continuare a sentire nuove persone che apprezzano e si incuriosiscono per questi piatti per me è un grande stimolo ed un’eccezionale iniezione di energia che mi spinge a fare di più e meglio!! grazie!