Gen 20, 2014

Posted by in biscotti, Blog, Ricette | 23 Comments

Cantucci Vegan… a festa!

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Questi biscotti, resi gustosamente vegan con pochi accorgimenti, sono ormai diventati il mio cavallo di battaglia!! Impossibile resistergli!!

Cosi’ oggi tento anche voi proponendovi la loro semplice ricetta con tutto il procedimento passo passo che a prima vista potrebbe sembrare lungo e macchinoso, ma vi assicuro che e’ davvero semplice e pure divertente!!
Con queste dosi ne vengono una bella quantita’ ma vi assicuro che non ve ne pentirete ed in piu’, conservati ermeticamente, si mantengono molto a lungo, ma solo a patto che li nascondiate! 😉

Ingredienti:

400g di farina 0
200g farina integrale
4 cucchiai di fecola di patate o amido di mais
300g di zucchero di canna
1/2 bicchiere di olio evo
1 bicchiere di acqua circa
1 bustina di lievito cremor tartaro
200g di mandorle non pelate
1 cucchiaino di buccia di arancia in polvere
1 pizzico di sale
q.b di acqua

Procedimento:

Mescolare le farine, il lievito,  e la polvere di arancia, disporle a fontana, versare al centro lo zucchero, l’olio, il sale e miscelare gli ingredienti umidi. Incorporate la farina aggiungendo acqua q.b. fino ad ottenere un panetto morbido, lavorabile ma non appiccicoso. Unite infine le mandorle ed amalgamarle  all’impasto in modo omogeneo.
Dividere la massa in 6 filoni larghi 2-3 cm e disporli su una teglia coperta da carta da forno.

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Infornare a 170° per 15-20 minuti. Questo il risultato:

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Estrarre i filoni quando sono cotti ma non durissimi (qui’ c’e’ da prenderci un po’ la mano e conoscere il proprio forno…), far freddare leggermente e tagliarli con un coltello a seghetta in diagonale di 1cm di spessore.

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Riposizionateli su due teglie  lasciando la stessa temperatura del forno, ma in modalita’ ventilato cosi’ cuoceranno insieme, ed infornate per altri 15-20 minuti in modo che si asciughino per bene  e dorino su entrambi le superfici, girando le teglie e il verso a meta’ cottura.

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Occhio pero’ a non farli tostare troppo , una volta sfornati infatti  prenderanno ancora piu’ consistenza, quindi regolarsi…
Come vi dicevo si conservano molto a lungo in una scatola di latta, ma sono troppo buoni e finiscono presto!!

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E per  gli auguri per il nuovo anno sono stati impacchettati a festa insieme alle ciambelline al vino: graditissimi doni!!!

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Notato anche la rosellina decorativa? Anche quella rigorosamente home made ricavata dalle buccia di arancia post spremuta, tagliata, arrotolata, fermata con un punto, essiccata sul termosifone ed infine smaltata e glitterata prima di essere aggiunta con un fiocco al pacchetto regalo! 🙂 Veloci, di riciclo, profumate e di grande effetto, non trovate?

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Se vi piace l’idea, per le prossime feste pero’ dovrete mettetevi in fila: visto il successo la produzione e’ stata davvero copiosa! Eccone pronti 5 kg per la consegna! 😉
Committenti felici e destinatari entusiasti: che volere di piu’ da un vegan biscottino?!  😀

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  1. Mamma mia che spettacolo!!! Ma quanti ne hai fatti? Bellissima anche la decorazione con la buccia d’arancia! Le tue ciambelline al vino le faccio molto spesso, sono diventati i miei biscotti preferiti. Ora dovrò sicuramente provare anche questi!
    Ah sì, non so se l’hai già visto, comunque ho anch’io un blog da qualche mese. Se ti va passa a trovarmi!

    Un abbraccio

  2. ValeVico says:

    Bellissimi!!! Come state, bella famiglia? Ci organizziamo per un pranzo da noi? Abbiamo bei progetti in corso d’opera da raccontarvi… Mille baci!

  3. Che forza che sei Marta, ma lo sai che pensavo proprio di preparare prima o poi i cantucci vegan 🙂
    Solo che le ricette che avevo letto non mi convincevano mai, mentre questa tua versione mi piace e poi sono splendidi sia nel pacchetto regalo che fuori ^_^
    Mi segno la ricetta.
    In più bellissima idea regalo e stupenderrime le rosselline d’arancio 😀

    • Grazie Cami, per gli amanti dei gusti semplici sono perfetti e si presentano bene!! le roselline? beh, un bell’impegno per i miei dopocenaz delle feste, ma sono soddisfatta di ogni pacchettino: carino, originale e unico!!

  4. Mi hanno sempre attirato tantissimo i cantucci, li avevo preparati tempo fa in versione salata, devo proprio provarli in versione dolce, mi piacerebbe trasformarli in cantucci gluten-free così potrei gustarli anch’io!!!! devo cimentarmi nell’esperimento, se non riesco farò gustare la tua squisita versione a Fausto 😉

  5. Una meraviglia che ti rubo subito!
    Sei un tesoro,grazie!
    Ps adoro quel decoro!!!!!

  6. Che bontà! No penso proprio che non durerebbero tanto a casa mia…e complimenti anche per le confezioni regalo, davvero bellissime 🙂

    • In effetti non c’e’ mai il problema della conservabilita’, ma tornano utili in quelle occasioni in cui ci si vuole avvantaggiare un po’… a patto con non si sveli a nessuno il nascondiglio!!! 😉

  7. dockarin says:

    quando ho letto a festa ho quasi pensato che….ma no, è troppo presto! E poi vuoi che non lo annunci?
    Nei dolci sei fenomenale e quindi ho subito copiato la ricetta.Non me li lascio sfuggire! ma me li concederò appena finito il mio periodo detox gluten-free.E quelle roselline! sai che ne ho già fatte 3 ma non sono belle come le tue,e te pareva!
    Un saluto a voi tutti e ..tienici informati!!!

  8. Buonissimi! Grazie mille! Complimenti!!!!!!!!!!!!!! Pamela

  9. Anna maria says:

    Commento dopo averli assaggiati…per ora mi acconteno delle belle immagini… Belliiii! Brava che trasformi in vegano !

  10. Ciao!questa ricetta è meravigliosa! Ho fatto i tuoi cantucci più volte ed hanno sempre avuto enorme successo!
    vorrei però chiederti un consiglio, la fase del taglio dei filoni non mi risulta facilissima, nel senso che i cantucci spesso si sbriciolano e si rompono col risultato che non vengono mai belli e perfetti come tuoi, hai quslche suggerimento da darmi? Grazie!

    • ciao Serena, grazie di questo bel feedback! 🙂 anche a casa nostra piacciono un sacco! 😀 Per un taglio preciso in genere faccio un po’ intiepidire i filoni sfornati poi li taglio con il coltello a seghetta per il pane tenendomi con la lama leggermente in diagonale ad 1 cm uno dall’altro, così dovrebbe andare meglio! prova e fammi sapere 🙂 Di dove sei cara?

  11. Anche io li faccio spesso…e non te l’ho mai detto! 😛
    Ricetta perfetta!! :*

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