Posted by marta in Blog, gluten free, insalate apripasto, Ricette | 16 Comments
Carote e sedano germogliate
Ecco un’altra insalata apripasto che ho consumato molto spesso durante i miei solitari pranzi cinesi.
E’ colorata, saziante, nutriente ma comunque leggera perché tutta cruda, ideale anche per aprire un pranzo, una cena o come faccio abitualmente, rapido piatto unico, accompagnato o meno da una fetta di pane casalingo, in base alla fame, ma sempre seguito da una manciata di frutta secca mista al naturale ed un mela, per un leggero ma completo pasto igienista.
Ingredienti:
2 carote
1 costa di sedano
¼ di daikon
1 manciata di germogli di azuki verdi
1 cucchiaio di semi di sesamo tritati
1 cucchiaio di semi di zucca tritati
1 cucchiaio di semi di girasole tritati
q.b. di olio evo
q.b. di succo di limone
foglie di basilico
Procedimento:
Ovviamente banalissimo: con una grattugia a fori larghi grattugiate le carote ed il daikon (regolatene la quantità in base al gradimento, a me, che ve lo dico a fa, piace!), tagliate a dadini il sedano e spezzettate con le mani i germogli puliti. Condite il tutto con olio e limone a piacere ed aggiungete il trito di semi.
Vanno aggiunti sempre misti, perché ogni seme ha dei nutrienti essenziali, ma manca di alcuni contenuti però negli altri, e soprattutto pestati perché è quasi impossibile riuscire a masticare i semini più piccoli, come quelli di sesamo; solo tritandoli infatti potremmo trarne il meglio del gusto e del beneficio, liberandone tutti i nutrienti come gli aminoacidi essenziali, calcio, zinco, selenio, fosforo, potassio e magnesio, omega 3 e 6, vitamine A, C, E e gruppo B e fibre.
Io ho imparato a tenerne sempre pronti, già tritati, divisi i barattoli in bella vista; se prendete anche voi questa buona abitudine, farete in un attimo ed avrete aggiunto croccantezza, gusto e nutrienti essenziali alla vostra insalata quotidiana!
Adoro le insalate fresche, colorate e nutrienti e quindi non posso non amare la tua insalata 😀
Ora aspetto anche le tue versioni italiane ^_^
Eh, eh! Mi sa che per quelle dovrai aspettate, prima ho ancora un pò di Cina in cucina da smaltire! 😉
Invitante questa insalata…. 🙂
E poi adoro il daikon, non se sai, ma ha anche proprietà dimagranti !!! Tu non ne hai bisogno ma io sì !!!! E quindi lo mangio volentieri appena lo trovo, qui a Roma ad esempio non l’ho mai visto su nessun bancone del mercato!!! 🙁
Ma i germogli di azuki verdi li prepari tu?! Non li ho mai visti se non nella classica busta di legumi secchi…..
Sì Monica, conoscevo di queste sue proprietà e se lo mangi a crudo le sfrutti al meglio di certo…neanche io lo trovo dalle mie parti, chissà quando lo rimangerò 🙁
I germogli li acquistavo in Cina già pronti e praticamente regalati, ora dovrò attrezzarmi al più presto con una capatina al Natura Sì, appena mi riconnetto col mondo…
Direi più che ottima e salutare 🙂 Poi sai che io adoro i germogli 😀
Sì, sei proprio una fanatica, in senso buono, ora devo correre anche io a cercare semi e germogliatore! 😉
Deve essere buonissima!Ho un dubbio, tritando i semi precedentemente questi non perdono in valore nutritivo?
Affatto Attars. Per quello che so io il tipo di semi che ho utilizzato in questa insalata non perdono le proprietà, anzi, le liberano perchè essendo tritati le assumiamo meglio. Solo con i semi di lino mi risulta si consigliabile non andare oltre i due, tre giorni perchè tendono ad irrancidire, ma se hai altre fonti ci confrontiamo volentieri…
Ho cominciato a seguire il tuo blog proprio in questi giorni(della serie gente che lasci e gente che trovi) e volevo farti i complimenti perchè è molto ben fatto grazie anche al fatto che in ogni cosa che ho letto fino ad ora ho trovato tanto cuore.
Abbiamo esperienze simili la scelta vegan, la tendenza igienista ma soprattutto una bambina, un marito, e tanta voglia di dedicare a loro il meglio del nostro tempo anche se è poco dovendo lavorare.
Un abbraccio augurandoti la migliore ripartenza per un’altra sfida…quella della quotidianità!
Monica
Grazie Monica g! Sono contenta che ti sia imbattuta nel mio blog e che abbiamo una situazione similare…Non è facile ritornare alla quotidianità, volendo mantenere spazi propri e nuovi interessi, ma è la sfida di sempre: donne, mogli, madri, lavoratrici, energiche, grintose e senza defaillance! Io ci proverò e sarò felice se anche tu sarai con me: ma ora raccontami qualcosa di più di voi che mi hai incuriosito…
Ciao Marta, bentornati!! Questa insalata è proprio il pasto ideale per questi giorni di caldo assurdo! Non sapevo dei semini, molto interessante il discorso del tritarli, io li ho sempre messi così, all’ultimo nelle insalate, ma da domani me li trito per bene, e li mescolerò tra loro.
Mi sono informata per il raduno, ho messo gli “aggiornamenti” sul post, tipo il menù, e per i bimbi mi ha scritto “I bimbi piccoli 2-4 anni non pagano, fino ad 8 anni pagano il 50%, oltre 8 anni come gli adulti.”. Ok? un bacione grande!
E’ vero Sara, in questi giorni di calura si sta a crudo senza sforzi e questa insalata, che si presta a tante varianti, me la gusto spesso!
Tritare i semini è davvero importanti per assimilarli, altrimenti se ne vanno come sono entrati senza aggiungere alcunchè:un vero peccato visto quanto sono importanti! Mi fa piacere allora averti dato questa info! 😉
Per il raduno per noi va bene comunque: Linda ha 5 anni, vedremo, ma sarebbe corretto che aspettassero a fare i conti una volta saputo quanti ne siamo davvero! Grazie per l’aggiornamento 😉
gli stessi colori che ho pubblicato oggi!
fantastica la tua nuova cucina italiana, non meno colorata e vitale!
😉
Grazie MaVi e ben trovata: è bello avere le stesse affinità cromatriche…vado a vedere la tua ricetta 😉
Anche questa a fatto parte della cena oggi 🙂
Beati voi…dalle mie parti il daikon non si trova 🙁
domani provo a sostituirlo con il sedano rapa e poi assaggiamo 😉