
Ebbene si’, c’ero anche io!!!!
Ho partecipato alla fine di gennaio a “SuperChef”, evento organizzato da VeganLab, alla ricerca di nuovi e motivati collaboratori 100% vegan per ampliare il loro staff e portare i corsi di cucina naturale e e cruelty free in tutta Italia.
Ma andiamo per ordine che vi racconto tutto, aiutata da qualche link…
Gli ultimi giorni dell’anno parte la “campagna acquisti” e, invitata dagli organizzatori non so resistere, cosi’ spedisco domanda e curriculum – vediamo che succede…
In pochi giorni mi dicono, pervengono decine e decine di domande: sara’ quindi necessaria una selezione delle richieste perché all’Evento SuperChef a Marina di Carrara non ci sarà spazio per tutti gli interessati…
Aspetto e spero per qualche giorno poi la mail: “Cara Marta, sei stata selezionata! Scegli una ricetta, porta gli ingredienti con te ed eseguila di fronte ad una giuria di esperti in venti minuti! Wow, oddiooooo!!!!!!!!
Ci ho pensato un po’ su poi mi sono decisa: eccomi il 28 gennaio, nel secondo giorno di casting, mentre realizzo la mia ricetta…emoziooooooneeee!!!!!





Piatto finito! Ci ho messo un po’ di più perdendomi tra racconti della Cina e del mio percorso verso la cucina vegan ma alla fine sono riuscita a servire alla giuria, calde calde, le mie crocchette di miglio in salsa di yogurt di soia 😉

La ricetta é la stessa che ho proposto sul blog qualche tempo fa, eccola QUI, solo che l’ho stagionalizzata sostituendo l’estiva zucchina con una testa di broccolo ed ingolosita servendola con una salsa fredda fatta con yogurt, succo di limone, lievito alimentare, olio, paprika e cipolla rossa tritata! Vi piace?
A loro sembrava di siiii!
Finito il casting abbiamo fatto una chiacchierata e ci sono state illustrate le possibilità che questa occasione apriva…

Dopo due giorni di ricette vegan, proposte da una ventina di “chef” osservate all’opera ne sarebbe stato scelto un piccolo gruppo da formare per poi iniziare a collaborare per la realizzazione di corsi ed eventi, ognuno nella propria Regione di residenza…
Ci si saluta quindi con tante aspettative, nella speranza di essere riuscite a trasmettere e dimostrare l’amore, la passione ed un pizzico di abilità per questo tipo di cucina nonchè la voglia di trasmetterla agli altri e di essere al più presto contattate per il prossimo, entusiasmante step…
Una foto ricordo, (non si sa mai…) con i mitici Sauro e Renata di Veganblog, dal quale é nato VeganLab grazie alla passione ed al lavoro di Laura Meccheri e del suo staff e me ne torno a casa felice, entusiasta della giornata e di nuovo in attesa!!!!

Se volete curiosare ancora un po’, QUI trovate il link alla prima giornata di casting e QUI della seconda, con tanto di video, dove c’ero anche io! QUA invece l’articolo sull’evento definito “vera cucina e simpatia!”, pubblicato sulla Gazzetta di Viareggio, a cura del critico gastronomico in giuria che mi nomina… Sono piccole, grandi soddisfazioni! 
Altre ore quindi di trepidante attesa e poi il “verdetto”: il 23 febbraio é organizzata una giornata formativa per i primi selezionati, per gli altri ci saranno altre e nuove occasioni… una mail con 7 nomi, 7 ammessi….e ci sono anche io!!!!!!!!!!
E che giorno é oggi che scrivo questo post? Il 23 febbraio mi risponderete. E allora che cacchio ci fai a casa davanti al PC invece di essere con le mani in pasta!?
Che dirvi cari amici senza intristire anche voi: in queste ore dovevo essere in quel di Camaiore ad imparare e divertirmi con un’allegra compagnia, mentre a causa della neve, tanta neve che separa me dal resto del gruppo, sono a casa insonne a riflettere e scrivere di una delle più belle esperienze che avrei potuto vivere e godere…
Mi rassicurano dicendo che la mia assenza non pregiudicherà la possibilità di proseguire nella collaborazione; tranquillizzante ma magra consolazione; oggi avrei voluto tanto essere con VOI!!!! 🙁
Sveglia alle 3 del mattino per capire se ci fossero margini di movimento, ma fuori é ancora neve, idem presso le città che avrei dovuto toccare lungo il tragitto…non me la sento di rischiare… Pianto di rabbia liberatorio ed il sonno ormai svanito…che fare?
Mi ricompongo e riparto di slancio: devo fare comunque pratica per non restare indietro e cosi anche per me sarà una giornata all cooking 
Ore 5 del mattino: impasto mezzo chilo di farina e via, orecchiette per scaricare lo stress!
La giornata poi continua per tutti; occhio ogni minuto all’orologio pensando a cosa staranno preparando insieme in questo momento: il clima sereno, le risate, le tante cose interessanti da memorizzare; mi sembra di sentirle…
Io invece devo preparare il pranzo, come ogni sabato fra tanti e, in onore all’allegra brigata in quel di Camaiore, mi viene in mente una ricetta realizzata il giorno del casting da una collega di fornelli, Anita, che veniva per l’occasione addirittura da Messina!! La preparazione non sono riuscita a seguirla ma l’ho assaggiata 😉
Semplice e veloce, colorata ed accattivante, tutti gli ingredienti protagonisti in frigo, qualche personalizzazione e via di risotto porpora!

Ingredienti:
250 g di riso integrale
1 cipolla rossa
4-5 fette di barbabietola già cotta
4-5 foglie di radicchio trevigiano
1 manciata di noci sgusciate
q.b. di olio, sale e pepe
Procedimento:
Dopo aver sciacquato e tenuto a bagno la notte, o almeno qualche ora il riso integrale, tostatelo in un tegame a fondo alto con poco olio, coprite con il doppio del peso di acqua o brodo e portatelo quasi a cottura. Con il lungo ammollo ci vorrà metà tempo e gran parte dell’antipatico amido (digestivamente parlando, si intende!) se ne andrà 😉
Nel frattempo preparate il condimento. Tagliate sottilmente e cuocere in pari parti di acqua e olio evo la cipolla rossa, ma a tegame coperto per non soffriggere. Appena intenerisce e dora aggiungete il radicchio a listarelle e fate stufare a fiamma viva qualche minuto.
A parte ridurre a crema fluida con un frullatore le fettine di barbabietola e mezza manciata di noci, regolate di sapidità, aggiungete poco olio evo ed unite al radicchio stufato.
Unite la salsa al riso quasi pronto e terminate la cottura, basteranno altri 5 minuti.
Regolate di sale, aggiungete una grattugiata di pepe al momento ed impiattate, cospargendo il resto delle noci finemente tritate e qualche strisciolina di radicchio a crudo.

Un aspetto davvero invitante ed un gusto alla ricerca del giusto bilanciamento dolce – amaro; assolutamente da provare!!! Io di certo lo rifaro’, mi e’ piaciuto tantissimo 😉

Grazie Anita per il pranzo di oggi e grazie a tutto lo staff di VeganLab per l’occasione che mi avete dato e che spero ci sarà ancora l’occasione di rinnovare…a presto e mi raccomando, aspetto video e dispense della giornata!!!! 🙂
