Posted by marta in Blog, gluten free, minestre e vellutate, Ricette | 31 Comments
Crema di patazucca al finto pepe
Creme e vellutate piacciono molto a mia figlia e non solo e così, almeno una volta a settimana si va di verdure e minipeemer per vedere il suo piatto svuotarsi in un batter d’occhio.
La volevo stupire però, e stimolare la sua curiosità (come se ne avesse ulteriormente bisogno!) mettendo sulla superficie del piatto delle microsfere nero-blu…
I semi di papavero, come tutti i semi oleosi, sono una ricca fonte di grassi benefici e proteine. Sono inoltre una preziosa riserva di manganese per combattere l’azione dannosa dei radicali liberi, di calcio, quale valido aiuto per la salute di denti e ossa, soprattutto per le donne in menopausa, di acido linoleico (Omega 6) e vitamina E, contribuiscono a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue e riducono la concentrazione di colesterolo nell’organismo.
Hanno anche un blando effetto sedativo e calmante per il sistema nervoso e per questo sono utilizzati come rimedio naturale contro ansia e stress.
“Mamma, che c’hai messo il pepe!?!?”- protesta rumorosamente.
“Ti pare tesoro!” – la rassicuro furbetta – “Prova e dimmi se ti piacciono?!”
Di rispondere alla mia richiesta ovviamente si è scordata ma la crema nel frattempo se l’ha finita!!
Ingredienti:
2 grosse patate
250g circa di zucca
1 porro
1 cm di radice di zenzero fresca
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di dado casalingo
1 cucchiaio di miso
q.b. olio evo
q.b. di semi di papavero
Procedimento:
Quando preparo le patate, in qualunque modo decida di cucinarle, dopo averle sbucciate e tagliate della dimensione che mi servono, le tengo in ammollo qualche ora per far eliminare loro più amido possibile che complica e rallenta le digestioni, ma se non avete tempo, procedete come segue.
Tritate l’aglio e lo zenzero a piacere, tagliate a pezzettoni le patate, la zucca, il porro ed unite il tutto in un tegame senza soffriggere né condire. Coprite le verdure con acqua e fate cuocere per circa 20 minuti aggiungendo alla fine il dado.
A cottura ultimata ed a fuoco spento insaporite con miso o sale e frullate con il minipeemer fino ad ottenere una crema corposa.
Servite calda con un giro d’olio ed una spolverata di semi di papavero, il nostro nuovo pepe nero-blu!
sempre cose appetitose :-)))))
La faccio anche io come te ma ai semi di papavero nn ci avevo mai pensato!:-)
brava!
(MM)
Un tocco in più e fanno anche bene 😉
PS Fatti sistemare l’account personale per l’accesso da Ele, lo torverà adesso un minuto…
Bella l’idea di mettere i semi di papavero anzichè il pepe, sempre più salutari questi ultimi!!!
Ottimo anche il consiglio di lasciare in ammollo le patate per il discorso dell’amido, alle volte quando le voglio bollire le sbuccio, così durante la cottura lo perdono nell’acqua, forse si perdono anche altri principi, ma quell’amido è troppo!
Magari la prossima volta impiego il tuo suggerimento 😉
Comunque ottima crema 😀
Ci stanno bene i semini, gustosi sotto i denti in mezzo alla crema morbida.
Per le patate ti consiglio di provare con il mio metodo perchè se le fai bollire senza buccia, come hai ben detto, non se ne va solo l’amido… 😉
Io la faccio in Pentola a pressione spessissimo!!!!
Ma questa cosa importantissima dei semi di papavero non la sapevo e mi e’ utile tanto!!!
Ho il papa’ con il diabete,io anche se secchissima ho problemi di colesterolo, la mamma in menopausa,ne devo comperare a kg ;)!!!!
Grazie,utile come sempre!!!!
Sempre buona, anche se avrai capito il mio pensiero sulla pentola a pressione anche dal post sull’igienismo… Non voglio smontarti il mito dei semini che restano utilissimi in tante patologie, ma se non si eradicano le cause dei vostri problemi di salute (latte, uova ecc.), il papavero da solo può ben poco 😉 A presto!
PS. Vaccaro ha scritto tante illuminanti tesine sul diabete, il sangue denso ed i sintomi negativi della menopausa…
Deve essere buonissima! anche a me le creme in generale e soprattutto quella di zucca la adoro! Io la preparo con le carote al posto delle patate e viene, secondo me, ancora più dolce!
Mi piace molto anche il tocco orientale che hai dato al piatto, mi riferisco al cucchiaio e piatto blu in stile cinese/giapponese!
🙂
Anche la tua versione deve essere deliziosa ma quì le zucche sono piuttosto dolcine e con le carote diventerebbe stucchevole!!
PS. Finalmente! grazie per esserti accorta dei miei nuovi e bellissimi acquisti cinesi da impiattamento 😉 I cucchiai in particolare sono fantastici ma scomodi da mangiarci: ora capisco perchè i cinesi per consumare una zuppa “tirano sù” rumorosamente; loro sono esagerati però se non lo fai non riresci a mangiare…
Con una mamma così brava in cucina ci credo che Linda spazzola il piatto in un attimo! 😛
Grazie Raffy, io mi ingegno ma lei sradiventando sempre più brava e curiosa anche a tavola 😉 Non dice mai di no!!
Anche a me piacciono tanto le creme, le vellutate e le zuppe calde. Bella l’idea del finto pepe! Questa la preparo al mio principe azzurro che venerdì prossimo verrà a trovarmi dalla Germania. Non solo, ho intenzione di coccolarlo con la tua pizza di rose e la torta farcita al cocco! Grazie per le tue ricette. Un bacio.Eli
Davvero? Brava che ti cimenti, ed hai scelto davvero bene! Spero vi piaccia e se ti servono consigli in presa diretta fammi sapere: i principi azzurri bisogna tenerseli ben stretti 😉 Buona serata!!
Ma che buona questa cremina….voglio essere adottata!!
Quì la burocrazia è un casino quindi lascerei perdere l’adozione, ma se vuoi fare una lunga trasferta orientale nessun problema; e pure in due, il posto c’è anche per la tua metà 😉
Che gentile!!! sai che,scherzi a parte, la Cina mi affascina tantissimo? Ammetto di non conoscerla tanto. Voi dove abitate? e i costi per un ipotetico viaggio come sono?
Neanche io prima ne sapevo nulla, ora poco di più…Noi stiamo a Suzhou, ad un’ora da Shanghai per intenderci, sulla costa est ed i voli sono intercontinentali e quindi non proprio economici, però dipende dalle compagnie, dal periodo, da quando prenoti, ma non meno di 6oo…
Inutile dire che questo piatto mi intrippa un casino ^_^
Nonostante il caldo che da me ha iniziato a imperversare, un bel piattone di questa deliziosa cremina me lo mangerei volentieri!!! 😀
I piatti sono bellissimi!!! Con un cucchiaio del genere – al giapponese – avevo mangiato il riso bollito con il sesamo…che impresa 😉
Che buona questa crema di verdure…e che brava tua figlia a mangiarsela (giustamente!) con gusto alla sua giovane età 😉 magari avessi avuto io una mamma che mi alimentava in questo modo..e anche adesso non disdegnerei 😀
Grazie Francy, è un piacere trovarti quì!! Ci provo a rendere invitante ogni cena, semplice che sia e lei per fortuna ripaga gli intenti… 😉
anche io l’avrei finita al volo, senza proteste. mi adotti? scommetto che io e Linda andremmo d’accordo 🙂
che bel nome che hai scelto per questa vellutata, sembra una pietanza del castello di Hogwarts 🙂
e brava Marta!!
L’ho detto anche a Sara: la burocrazia quì è un casino, pure per comprare una bicicletta, però volentieri ti ospito tu e fidanzato e Linda adora la compagnia!! 😉 Non ci sono maghi e streghette ma un pò la nostra casa, se hai visto i primi post, assomiglia ad un castello! 🙂
Bellissima (il finto pepe da un tocco chic!!!) e buonissima, impossibile resistere l’abbinamento è perfetto 😛 Linda ha ottimi gusti gastronomici 😛
grazie feli, in effetti è gustoso e scenografico!!
Ehilà! ti ricordi ancora di me? 🙂 finalmente posso tornare a commentare il mio blog preferito! sono stata via qualche giorno a Bolzano a trovare la mia omi (nonna) paterna : ho camminato allo sfinimento (giovedì ho sfiorato le 7 ore ininterrotte di trekking) , mangiato vegetariano e non vegan ( esserlo in terra sudtirolese é quasi impossibile) ma goduto di una natura che ti toglie il fiato! Un giorno ho magiato una mela di una varietà nuova ,succosissima, in un posto da cui si godeva dall’alto della vista di tutta la vallata …eravamo io e mio padre e sarà un momento che non scorderò mai più!
sai che una vellutata quasi identica ce l’ha servita la moglie di un caro amico di mio padre che ci ha inviati a cena e la povera donna ha detto che l’unico piatto vegano che le veniva in mente era la 2kurbissuppe” (zuppa di zucca)…beh..non ti dico che bontà! le ho ,ovviamente, chiesto la ricetta e grazie al mio interprete personale (mio papà visto che la Marianne non sa una parola di italiano !) ho capito che ha usato porri,carote,patate e una stramba varietà di zucca che coltivano nel loro orto d’alta montagna… per condirlo ci ha offerto l’olio di semi di zucca ( cui io e mio padre siamo addicted)…ma che te lo dico a fa’? ho fatto la figura della morte di fame ( me ne sono trangugiata 4 scodelle!!!) ma era dalla mattina che non mangiavo!!!…
La tua però mi sa che è decisamnte più gustosa!!! Ciao marta!!!
E sì, chi ti scorda più! Credo abbiate trascorso dei giorni fantastici, avete fatto benissimo a godervi il meglio…Che la mia crema di zucca sia migliore ho molti dubbi: colta dall’orto e mangiata il gusto è tutt’altra cosa e ci credo che ne hai fatti fuori 4 piatti, ma si fa quello che si può!
Anche noi facciamo un pensierino alla montagna per questa estate ed abbiamo parecchi vegan dubbi su quello che troveremo nei rifugi; vedremo 😉
Sai che non ho ancora assaggiato l’olio di semi di zucca?! Rimedierò appena posso 🙂
devi assolutamente provarlo: è detto anche olio dai 3 colori perchè è nero in bottiglia, rosso se osservato in controluce (ha un alto contenuto in ferro), e verde smeraldo quando aggiunto alle pietanze. Un sapore unico di nocciola ma ha anche un grosso incoveniente: macchia tutto e lascia chiazze ovunque…attenzione ai voi mamme di bimbi piccoli!!!
Sono sempre più curiosa!! Allora rimedierò quando torno provando a rendere inoffensiva la piccola!!…Ma tanto con i bimbi le macchie sono ovunque 🙂
Cenetta perfetta con una delizia di crema! BUONISSIMA! È in più ti dirò che io sono una amante dei semi di papavero da sempre, in assoluto il seme che mi piace di più!
Una strettona gigante! Smack!
Anche a me piacciono questi minuscoli semini! Ma cos’è però che a me non piace?! 😉