Apr 18, 2012

Posted by in biscotti, Blog, Feste ed occasioni speciali, Living in Cina | 26 Comments

Festival of Colors: The italian shapes!


E’  primavera e con essa, nella scuola di Linda, arriva puntualmente il Festival dei Colori, una delle tante attività organizzate durante l’anno, che rendono il programma scolastico più ricco, vario e divertente, soprattutto perchè prevedere  il coinvolgimento  di noi genitori!
L’anno scorso, nel periodo dedicato a questa iniziativa, eravamo a Pechino,  e quindi lo abbiamo saltato a piè pari sia io che Linda, ma quest’anno non ho avuto scampo e sono stata tirata in ballo, ma piacevolmente.
L’iniziativa,  che prevede numerose attività spalmate nell’arco di due settimane scolastiche, consiste nel celebrare le differenti culture presenti nella scuola, rappresentate dalle diverse nazionalità di origine dei bambini iscritti e pensate per mostrare  curiosità e caratteristiche di ogni paese,  tradizioni, usi  o costumi.
Ricordandosi di rivolgersi ad un pubblico under 6, i genitori dei bambini (al 99% sono le mamme a prestarsi) sono chiamati a proporre  una o più specificità del proprio paese di origine, proponendola attraverso  un’ attività formativa ma divertente. Sarebbe stato davvero simpatico poter assistere anche noi grandi!!
Linda non ha sentito ragioni, nè ma nè bà, decidendo irrevocabilmente che quest’anno ci sarebbe stata un’iniziativa  che raccontava  della  nostra madre patria  a cura della sua mamma…
Devo dire di averci pensato un po’ prima di decidere che cosa proporre poi l’illuminazione:  trattandosi di una mia proposta ovviamente non potevo parlare di arte e cultura ma di cucina e qual’ è, nell’immaginario collettivo anche straniero il cibo italico per eccellenza?
La pasta!!! In tutte i suoi gusti, forme, colori e declinazioni…
Complice il marito, rientrato  in quel periodo nello stivale, rincasa con una valigia colma  di tutti i formati di pasta che gli sono passati sotto tiro e scovati di fretta tra gli scaffali dei supermercati.
E’ deciso! Sarà un Pasta Craft ed i bimbi si divertiranno di certo scoprendo ed utilizzando in modo originale e creativo  i formati di pasta proposti 🙂
Linda è eccitatissima i conta i giorni che ci separa dall’iniziativa chiedendo continuamente: “ma quando vieni a scuola?! Quanto manca ancora?!”
Luca intanto torna con un bel bottino, anche se il poco tempo che ha avuto non gli ha permesso  di trovare tutte le forme di pasta che ci sono in circolazione, ma è più che ok per iniziare a conoscere e giocare un po’.
Preparo uno scatoloncino con tutti i sacchetti di pasta differente, ci infilo sopra la bandiera italiana che in queste occasioni ci sta sempre bene e parto per la mia “lezione” 😉

La giornata non è il massimo, il cielo è grigio e una pioggerella leggera mi accompagna per tutto il tragitto a piedi, ma i colori che la pioggia, la primavera e l’evento hanno portato nell’atrio della scuola creano una bella atmosfera di gioia e di festa…


Mi presento, racconto qualcosa di noi e della nostra meravigliosa terra e poi rivelo le strane forme distribuite sui piattini per essere esplorate dai bimbi ormai curiosi…


…e in un attimo sono già pronti per inventarci storie e personaggi! Colla, carta e pasta shapes e tutti all’opera 🙂


Ecco tutti i “capolavori” allineati per l’asciugatura:

Sarebbe stato carino se alla fine fossi riuscita anche a far fare un assaggio della pasta (in fondo è fatta più per mangiare che per giocare!), ma mi avevano detto che era troppo complesso in termini di organizzazione ed orari così ho ripiegato per qualcos’altro…
Era comunque possibile portare qualcosa da gustare, ma di piccolo e di semplice, inviando per tempo la ricetta al fine di verificare eventuali intolleranze o allergie dei bambini. Potevo io tirarmi indietro?!
Rimanendo nel tema dell’attività e tenendo conto delle indicazioni, ho confezionato al volo, per ciascuno di loro, i miei semplicissimi Intrecci al vino!
Questi però sono intrecci italo-asiatici perché al posto di un buon Verdicchio  dei Castelli di Jesi ho usato un vino di riso, scelto  ovviamente a caso, ma il risultato è stato molto gradevole.
Piuttosto dolce, sicuramente addizionato con dello zucchero (ad andar bene!! Da noi sarebbe una sofisticazione alimentare bella e buona perseguibile per legge, mentre in Cina è puro esercizio creativo alimentare 🙁 ), ricorda un po’ il marsala ed ha reso i biscottini sicuramente buoni, aromatici e conferendo pari friabilità e gusto alla ricetta oroginale.
Ecco l’impasto, il vino ed i biscotti serviti su un bel vassoietto  preso in prestito da Linda!!


Contenitore e contenuto tutto home made! 😉
Alla fine dell’attività ognuno ha avuto il suo intreccio: eccomi con alcune bimbe (inutile dirvi di notare i loro minimalisti accessori per capelli che fanno tanto China style!) mentre ritirano il loro dolce sacchettino…

…Poi via per la foto di gruppo, immortalati mentre, al posto del solito “ciiiisssss”, gridano un meraviglioso  e simpaticissimo “GLAAACCIEEEE”!!!!!!!!

 

 

 


 

 

 

  1. Bellissima iniziativa, è davvero bello vedere tutti i bimbi appasionati, mi sono divertita a leggere il post!!!! complimenti un bacione alla bellissima Linda 🙂

    • Ci siamo davvero divertiti tutti! vederli così entusiasti con un nulla mi ha reso davvero felice e poi la faccia di Linda…continuamente tirata in un sorriso infinito, orgogliosa ed eccitata per la mia estemporanea presenza 🙂

  2. dockarin says:

    Ce ne fossero di iniziative così anche in italia! é stato anche per me molto divertente leggere il post! ma sei sicura di voler fare rientro qui in Terra madre? ne stanno succedendo di ogni,povera Italia!
    un abbraccio alla cara vegan-happy-family!!!

    • Guarda, non ti ci mettere anche tu! 🙂
      Già che non ne ho affatto voglia per milleuno motivi, se penso anche all’impasse politico-economico in cui ci siamo cacciati, faccio le valigie ma per un altro paese!
      In più Linda quì ha così tante occasioni di crescita che, non me ne vogliano i nonni, a stoppargliele bruscamente mi fa male lo stomaco…

  3. Bellissimo e interessante post, penso che la piccola Linda stia avendo un’opportunità di conoscere una realtà diversa da quella italiana, sicuramente più ricca e varia di quella che abbiamo avuto noi da piccole!

    Grazie per averci fatto conoscere un altro aspetto della vita cinese che sempre di più mi piace e mi fa venir voglia di un viaggetto in Cina!!! 🙂

  4. Bellissimo andare a scuola insieme alla propria figlia! e in quel contesto multietnico!
    Sei stata un’ambasciatrice perfetta!
    Bellissimi i lavori manuali dei bimbi!
    Ottimi i biscottini, li fanno anche dalle nostre parti in forme più o meno analoghe, ma per i bambini e le bambine sostituirei il tipico vino con succo di mela o altri succhi di frutta!
    Anche se in cottura l’alcool evapora non si sa mai, secondo me la prudenza non è mai troppa e una volta girando in rete avevo trovato infatti dei siti che sconsigliavano l’uso degli alcoolici negli impasti per i più piccoli, senonaltro anche per non addestrarli al gradimento di questo gusto…
    😉

    • Grazie Mavi! del vino sapevo che evaporava senza problemi e poi quello di riso ha una gradazione minima…con il succo di frutta non sarebbero stati gli stessi ma in effetti ci avrei potuto provare…
      Per l’addestramento al cattivo gusto devo essere sincera: mangiano tali porcherie in continuazione che i miei biscottini sono immacolati 😉 , ma le tue precisazioni sono sacrosante!!

  5. Ciao Marta,
    mi chiamo Anna e in vista di un probabile trasferimento della famiglia con prole al seguito proprio da quelle parti, ti scrivo per chiederti se gentilmente puoi dedicarmi un po’ del tuo tempo tra una ricettina e l’altra, per fare due chiacchere ed aiutarmi a comprendere meglio la realtà cinese che ci aspetta.Ti lascio la mia mail annar11b@libero.it .
    Grazie di cuore,
    Anna

    • Ciao Anna, volentieri!
      Se vuoi possiamo anche concordare un appuntamento su Skipe, (tipo alle 8 da te e alle 14 da me) anche se non sempre la connessione è il massimo 🙁
      Chiedi pure quello che hai bisogno di sapere, anche per email ma è più facile farci una chiacchierata!! 🙂

  6. Noooooo, ma che carini i bimbi! 🙂
    Hai avuto una bellissima idea e si vede che sei proprio una brava mamma…c’è davvero chi è naturalmente predisposto ad accudire i cuccioli e tu sei una di quelle persone (io, al contrario, accudisco meglio i cuccioli pelosi…): fortunata la tua Linda! 😀
    Che dire dei suoi compagni di scuola? Sono carinissimi *_____* I bimbi cinesi hanno sempre dei visini dolcissimi…il mio preferito è il bimbo più cicciotino, quello che nell’ultima foto è il terzo da sinistra nell’ultima fila…che carino! 😀

    ahhauhaua 😀 ho fatto caso ai minimalisti accessori per capelli dell bimbe 😀

    E per finire…i tuoi intrecci al vino già li conoscevo e mi sembrano proprio ottimi, magari li riproduco proprio col Verdicchio che i miei genitori spesso bevono durante i pasti…tra l’altro Jesi mi piace un sacco!Tu sei marchigiana, vero?

    A presto 🙂
    Katy

    • Sì, ci siamo divertiti un sacco e se ntirsi immersa nella classe è stata un’emozione. per i figli si fa di tutto, figurarsi divertirsi con loro!!
      Marchigiana doc!! Con il verdicchio vengono una favola!! Rubane un bicchiere ai tuoi e poi fammi sapere 😉

  7. Cesca*QB says:

    Che bellissima iniziativa e che bella idea che hai avuto!!! Ci credo che i bimbi si son divertiti da matti!!! ^_^
    Anche gil intrecci non devono essere stati da meno 😉

  8. Concordo proprio in tutttttttttto,ma mi mancate tantisssssssssimo.

  9. E’ sempre bello leggerti in queste iniziative scolastiche con Linda e i suoi compagnetti 🙂
    Buonissimi gli intrecci al vino, anche con quello cinese, mia madre ne va’ matta così come i miei cuginetti piccoli, nonostante ci sia il vino questi dolcetti data la semplicità fanno impazzire tutti.
    Ottima l’idea di portare la NOSTRA pasta, anche se ovviamente era meglio assaporarla anche utilizzarla come decoro è stato un ottimo modo per fargliela conoscere.
    Il GLACIE FINALE era d’obbligo.
    ^.^

  10. che carini!!! ottima idea quella di giocare con la pasta, complimenti!
    che carina la lavagnetta con su scritto ‘welcome linda’s mom!’
    belli i biscotti, sicuramente buonissimi!!

  11. Che belle queste iniziative!Io sto studiando scienze dell’educazione e nell’esame che sto preparando (pedagogia interculturale) viene proprio sottolineata l’importanza a scuola di cercare di proporre delle iniziative che permettano di scoprire le diverse tradizioni, ma anche i diversi modi di vivere la scuola dei bambini stranieri presenti nelle scuole italiane..e questa iniziativa organizzata nella scuola di Linda mi sembra un ottimo esempio!

  12. Che meraviglia 😛 Bellissima questa iniziativa e l’idea della pasta è stata davvero molto creativa e come vedo dalle foto i bambini hanno apprezzato molto come sono sicura avranno apprezzato questi biscotti italo-asiatici 🙂 Bravissima come sempre 🙂

  13. mi è molto piaciuto questo racconto e come si è svolta la lezione…Linda ha un’aria così felice e soddisfatta, e i bambini sono splendidi!

  14. Grazie, ci siamo davvero divertiti!!

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