Posted by marta in Blog, gluten free, non solo a contorno, Ricette | 18 Comments
Germogli di bambù italian style
Incuriosita da questi particolari vegetali presenti in abbondanza nei mercati di verdura ed acquistati con frequenza dai cinesi, decido che è ora di provarli. In realtà lo faccio solo adesso perchè da poco sono riuscita a dare un nome a questa verdura ed ho così finalmente rintracciato qualche ricetta!
Cerco in rete più informazioni sulle loro proprietà e scopro che oltre ad essere certamente deliziosi, sono anche ricchi di nutrienti, come proteine, amminoacidi, carboidrati, minerali, fibre, oltre a contenere poche calorie.
I germogli di bambù forniscono inoltre numerosi benefici per la salute, che vanno dalla prevenzione al cancro al controllo del peso, dall’abbassamento dei livelli del colesterolo al miglioramento dell’appetito e della digestione. Inoltre, recenti studi hanno rivelato un’attività antibatterica e antivirale, oltre ad un’ elevata capacità antiossidante dovuta alla presenza dei polifenoli.
Tanto mi è bastato per decidere di comprarne un bel po’! Eccoli quà:
E ora che farne? Altro giro su Internet alla ricerca di ricette e, come spesso accade, dopo tanto vagare, trovo ottime idee riproducibili su Veganblog. Per utilizzare questa nuova verdura, e’ la ricetta di Mimì, Germogli di bambù all’italiana che mi convince. Lei utilizza i germogli precotti, perché in Italia solo questi si trovano (credo), ma io ho l’occasione di averli freschissimi e perché non provarli con la stessa ricetta?!
Ingredienti:
600gr di germogli di bambù
2 coste di sedano
2 spicchi di aglio
1 manciata di pomodorini
1 mazzetto di erba cipollina
q.b. di olio evo
q.b. di sale
q.b. di peperoncino
Procedimento:
Pulite, tagliate a metà e poi a rondelle i germogli e poi fateli cuocere al vapore per almeno un’ora.
Nel frattempo preparate il sughetto: tritate gli spicchi di aglio, il sedano e saltateli in poco olio. Aggiungete i pomodorini, il peperoncino se gradito e lasciate cuocere pochi minuti.
Una volta pronti i germogli, aggiungeteli alla padella con il condimento e lasciate insaporire per una decina di minuti. Aggiungete infine l’erba cipollina tritata e dell’olio a crudo.
Il sapore dei germogli di bambù è piuttosto particolare: ricordano i carciofi ed i funghi freschi, ma sono più tenui e delicati, e dalla consistenza croccante. Il sedano ne sottolinea la nota più erbacea.
Se vi capita di vederli in qualche Asian market e vi ho fatto incuriosire, provateli!
Assaggerete sicuramente qualcosa di buono, sano ed originale!
Li vedo in barattoli ma non sapevo fossero buoni! Ora mi hai incuriosita!
Provali, magari ti sorprendono…
ma quanto lavori? Io non ce la faccio starti dietro.
Brava.(mamma)
Visto quanto mi applico :D!!! Tra ingredienti italiani e cinesi non mi bastano i pasti del giorno per provare tutto… 😉
Brava hai fatto benissimo ad acquistare quelli freschi, a Roma ho trovato solo quelli precotti, che erano comunque gustosi… 🙂
Mi fa piacere rivedere la mia ricetta riproposta e provata con germogli freschi!!!! Erano davvero buonissimi ed il condimento italiano esalta il sapore e li rende davvero squisiti e sfiziosi 😉
Magari la prossima volta li provi cucinandoli in versione cinese ^^
Sono contenta che ti abbia fatto piacere ritrovarti anche quì!
La versione cinese? Non ho notizie precise ma da più parti mi confermano che li mettono nelle zuppe! In Cina tutto va in zuppa e noodles 😀
Eheheh dovevo immaginarlo che li mettevano nelle zuppe… 😆
Certo che mi fa piacere, tantissimo!! 😛
Li ho assaggiati tanti anni fa, ma quelli in vasetto 🙁 mi erano piaciuti, sarebbe bello poter gustare quelli freschi, ma alla prima occasione riprovo quelli in vasetto, ormai mi hai incuriosito!!!! bella ricetta 🙂 fai bene a provare ed assaggiare tutto…………
Io sono una curiosa di natura, soprattutto di quello che si mette in pentola e non posso esimermi dal tentare ogni vegan assaggio! E poi l’antropologia passa anche dal piatto e non posso mancare un approccio completo alla Cina 😉
eh sì, l’antropologia nel piatto è il massimo! avventure con i sapori da ricordare tutta la vita! mi ricordo i germogli di Mimì, ogni tanto un viaggio si può fare anche da casa! e tu che li riprepari in Cina, un vero onore per il suo piatto!
😉
Oh grazie, e se vorrete, sono pronta per altre sperimentazioni 😀
Non ho mai assaggiato neanche quelli in vasetto e mi hai davvero incuriosito 🙂 appena mi capitano a tiro li voglio assaggiare 😉
Lo sapevo che avrei stimolato i più curiosi! 😉
Eccomi! 😉 ripresa e in cucina oggi (pomeriggio :)). Ti devo dire che queste verdure mi incuriosivano anche a me tantissimo e non riuscivo capire cosa erano! Grazie ancora un’altra volta! Poi ragione per il loro sapore! GrAnDe MaRtA!
GRAZIE Taty, troppo!! Quanto mi manchi però!!!!! 🙁
Buona ripresa dello studio! in fondo non si può sempre stare in cucina, anche se io lo fareiiii! 😉
anche TU!!!!!!!!!!!!!!!!
Da qualche anno raccolgo i germogli di bambu’, tolgo le foglie esterne e la parte tenera la cucino in acqua e sale poi li invaso e li utilizzo in antipasto. Oggi li ho raccolti e provo a saltarli in padella con un filo d’olio.Belle le tue ricette da provare. Ciao.
Ciao Lucry e benvenuta nel blog!! ma ho capito male o coltivi tu i germogli di bambu’? mi potresti dire come fai che non ho ben capito? mi incuriosisce molto…