Posted by marta in Blog, gluten free, ingredienti base, Ricette | 18 Comments
Il mio dado casalingo
Insaporitore quasi indispensabile in cucina, ma solitamente ricco di additivi, conservanti e non proprio immacolato anche nelle versioni commerciali con marchio “bio”, il dado industriale, famoso cubetto aggiunto dai più senza troppe riflessioni a molte preparazioni, è quanto di più facile da riprodurre e soprattutto, senza porcherie imbucate 😉
Nella versione casalinga, viene più morbido dell’originale e potrà essere conservato in frigo per almeno tre mesi o in freezer per il doppio del tempo, tornando sempre utile all’occorrenza! Questa è la mia ultima ricetta che però può variare con la stagionalità ed il fondo frigo:
Ingredienti:
3 carote (200g)
1 grossa cipolla (200g)
3 coste di sedano (200g)
1 manciata di porcini secchi ammollati
1 mazzetto di erba cipollina
4-5 pomodorini maturi
2 foglie di alloro
1 cucchiaio di olio evo
100g di sale grosso marino integrale
100g di miso
Procedimento:
Tritate finemente le verdure, (fatelo con un robot, un ingrediente per volta e finirete in un attimo!), scolatele dall’eventuale acqua rilasciata e versatele in un tegame dal fondo pesante. Unite il sale, il miso, l’olio e l’alloro e lasciate cuocere a fiamma bassa senza mai aggiungere acqua per circa un’ora.
A fine cottura si presenterà in questo modo:
Togliete l’alloro, azionate direttamente in pentola il frullatore ad immersione e frullate per bene le verdure. Riportatelo una mezz’ora sul fuoco senza coperchio e lasciate restringere.
Il vostro dado è pronto per essere invasato o sistemato per la surgelazione in monoporzione! Io le ho scelte entrambe: prima adopero il barattolo e poi attingo alla scorta in freezer.
Potete aggiungere a vostro gusto erbe aromatiche fresche, altre verdure preferite o di stagione, l’importante è mantenere il rapporto tra verdure e sale più miso a 3:1, in modo da non comprometterne la conservabilità e per non dover aggiungere poi altro sale, in fase di preparazione della vostra pietanza finale.
Questa versione è venuta un po’ brunita perché io ho utilizzato il miso di soia nera, regalatomi da una mia amica coreana e proveniente direttamente dalla scorta autoprodotta di sua madre, ma voi potrete optare per il vostro miso preferito o, se proprio non ne volete sapere di queste stranezze asiatiche, anche se io lo sconsiglio, sostituirlo del tutto con altro sale. Così il gusto potrebbe restarvi più “familiare”, ma a questo punto il sale nella ricetta salirà a quota 200g! 🙁 Vedete voi…
Dopo almeno una notte in congelatore, sistemo tutti i dadi pronti in una bustina che rimetto in freezer.
In genere faccio questo lavoretto ogni 6 meswi circa e così sono apposto per tutto l’anno.
Comodissimo e molto versatile, utilizzo questo dado sia per realizzare un brodo vegetale al volo, sia per dare più sapore all’acqua di cottura di cereali, ma anche per dare quel qualcosa in più a minestre, minestroni, verdure stufate e legumi in fine cottura.
Un cucchiaio dal vasetto o un cubetto dal freezer in mezzo litro d’acqua calda ed il vostro brodo è fatto!
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ecco questa è una cosa che mi riprometto di fare e non ho ancora mai fatto. Una domanda, ma il miso per conservare le sue proprietà non dovrebbe mai superare i 40 °C?
Ciao 🙂
Ti confesso che il miso è un ingrediente che ho scoperto quì in Asia iniziando ad utilizzarlo al posto del sale, ed in questa ricetta l’ho inserito proprio per dimezzare la quantità del dannoso sale. Documentandomi poi in merito, ho capito che era anche ricco di proprietà e sarebbe un peccato non approfittarne, ma non pensavo potessero variare con la temperatura 🙁 ! Magari la prossiama volta lo aggiungo a fine cottura, che dici?
Credo che anche aggiungendolo a fine cottura, quando poi lo vai ad usare in minestre, zuppe etc. si arriva a bollore. Ma visto che tu lo congeli, perché non aggiungere il miso al piatto finale? In questo modo non dovrebbero perdersi le proprietà.
(io ne so poco, ma nel sito di erbaviola qualcosa sul tema miso lo trovi, cerca la zuppa di miso, penso di averlo letto la)
Ciao e buon sabato 🙂
ciao, 1 anno fa ho fatto 3 chili di miso. Oggi morivo dalla voglia di assaggiarlo e l’ho aperto. Adesso come lo conservo?
grazie
Ciao Giovanni e benvenuto! Io lo conservo in frigo e finisce sempre prima di andare a male…una volta una mia amica coreana me ne ha regalato uno fatto da sua madre, sarà stato un chilo e ci sono andata avanti 4 mesi poi è finito. Ma dimmi piuttosto, come lo fai che vorrei provare anche io?! grazie
a me piace -issimo questa ricetta! e visto che ne sono sprovvista, mi sa che mi improvviso dadista la prossima settimana!
Abbraccio ^^ E.
Dai provala che non ci si mette poi tanto tempo e torna così comodo!
L’ho fatto anch’io l’altro giorno, è davvero una comoda scorta di bonta!!!! buonissima la versione con i funghi….. anch’io ho scelto la surgelazione a cubetti, la trovo comodissima!!!
Ciao Marta,
in effetti Nadir ha ragione, il miso non andrebbe cotto ad alte temperature e per di più deve cuocere solo pochi minuti per non perdere le sue proprietà. Ma nel tuo caso serve per non eccedere con troppo sale (che fa male!) per cui il dado “casalingo” che proponi è molto meglio di quello comperato al super pieno di glutammato e altre porcherie…. quindi vai con il dado preparato in casa versione “Super-Marta” 😉
Grazie, ma il super è troppo! Siamo tutti migliorabili ed anche questa ricetta. la prossima volta aggiungo solo il sale e la dose di miso la aggiungo prima di invasare e poi vedro se l’effetto e il mantenimento sarà lo stesso! Grazie per i suggerimenti 😉
Utilissimo! 🙂 Posso chiederti quello in vasetto per quanti giorni resterebbe “buono” tenuto in frigo?
Almeno un paio di mesi, tranquilla! Ma ti assicuro che la monoporzione prelevata dal freezer è molto comoda e vai sicura per almeno sei mesi 🙂
Ottima idea anche questa, tra un po’ vedrai la mia versione granulare 🙂 Mi piace l’idea dei funghi che danno quel profumo particolare 🙂
Granulare?! L’aspetto moooolto incuriosita 😀
Non ho mai provato a fare il dado in casa, ma questa ricetta è sempre utile.
Lo fatto! Lo fatto! Lo fatto! 🙂 🙂 🙂
Finalmente! È tanto che lo puntavo!!!!!!!!!
brava! e ora che ce l’hai ti tenterò con una versione a crudo che ormai uso da mesi…questione di tempo, ma lo pubblico 😉
ciao Marta! Come va con il nuovo inquilino in casa?
Abbiamo fatto il tuo dado: buonissimissimo e già in piena funzione.Ma, non so perchè, il nostro é pieno di filuzzi (maledetto sedano) e ogni volta che lo usiamo dobbiamo passarlo.Qualche suggerimento? Ah, poi il nostro é nerissimo, ma credo sia a causa del miso di orzo che abbiamo usato..Adesso aspettiamo la variante a crudo che avevi promesso alla tua amica Tatyana.Ci contiamo!Ciao a tutti carissimi! 🙂