La passata di casa

Dopo la vacanza in Sardegna, una manciata di  giorni ci separavano di nuovo della partenza per il Celeste Impero.
Le valige attendevano di essere nuovamente riempite e caricate dell’essenziale e di un po’ di gastronomica Italia.
Poca voglia di impegnarsi in nuove cose, mi hanno fatto assecondare le richieste di mia madre per averci il più possibile ancora accanto a lei…(mamma TVB!).
La proposta stavolta era proprio  allettante ed io e Linda non ce la siamo fatta sfuggire: un amico di famiglia doveva preparare la passata di pomodoro. Volete venire ad aiutare?
Di corsa!! Niente di meglio di una giornata all’aria aperta, in campagna,  avvolti dal profumo della legna che arde  e del pomodoro che sobbolle. E poi Linda si diverte un sacco, circondata dagli animali!
Vi mostro alcune foto di un lavorone di grande resa e soddisfazione: quintali di pomodori appena colti diventeranno litri di passata  da gustare durante l’inverno!

Prima si lavano per bene e  poi si spezzano in quarti: ecco fattore ed “operaia” (mia madre) a lavoro…

…poi si mettono a cuocere…che spettacolo il calderone di rame fumante!

E infine si passano. Ecco il succo che esce pronto per essere imbottigliato…

Finchè in tre si lavorava, Linda se ne girava per il cortile:  prima ruspanti incontri…

…e poi coccole pelose…

Io mi sono anche presa una pausa per godermi  l’ultimo paesaggio di campagna nostrano…

…ma anche il generoso orto…

Siamo quì per la conserva, ma Linda i pomodori li ama soprattutto crudi e davanti ad un cesto pieno, non può resistere!

Magie del vegan crudismo… 😉