Posted by marta in Blog, pasta e semola, Ricette | 22 Comments
Orecchiette in salsa morbida di porcini e tartufo
Quando la gola chiama, la famiglia risponde in coro… Complice un inaspettato pomeriggio piovoso e della farina integrale da consumare, ho deciso di fare le orecchiette e soprattutto mi sono divertita ad insegnarle a mia figlia che gia’ al terzo tentativo, nel confezionarle, andava via come un treno ! 🙂
Ingredienti per le orecchiette:
200g di semola rimacinata
200g di farina integrale
½ cucchiaino di curcuma
200 ml circa di acqua tiepida
Ingredienti per la salsa:
1 porro
200g di porcini trifolati con olio, aglio e prezzemolo
2 cucchiai di salsa tartufata
q.b. di olio evo, sale e prezzemolo tritato
Procedimento:
Con la mia fedele aiutante, che vedrete all’opera, ho preparato le orecchiette per poi surgelarle, pronte per realizzare questo fantastico primo piatto 😉
In un’ampia ciotola mescolate le farine con la curcuma, fatene una fontana ed iniziate ad aggiungere acqua facendola assorbire dalle farine. Appena raggiungete una consistenza soda, ma morbida e lavorabile, maneggiatela qualche minuto.
Avvolgete la pasta ottenuta nella pellicola trasparente, munitevi di tagliere e coltello a seghetta e cominciate a fare le orecchiette.
Ricavate un rotolino di pasta dall’impasto, tagliatelo in piccoli gnocchetti, poggiate su ciascuno il coltello di piatto, dalla parte della lama partendo dalla parte alta del dadino di pasta e tirate verso di voi spingendo verso il tagliere. Rovesciate il dischetto arricciato ottenuto sul vostro pollice per realizzare la tipica orecchietta.
Se non avete capito il mio speedy riepilogo, ecco Linda che vi mostra come si fa!
Eccola mentre fiera vi vostra la sua orecchietta perfetta, oltre al nuovo sorriso draculino…
Man mano che le preparate, disponetele su dei vassoi infarinati e lasciatele asciugare. Quando sono ben asciutte possono essere consumate o surgelate dentro bustine alimentari.
Se le orecchiette le ha praticamente fatte mia figlia, al condimento almeno ci ho pensato io 😉
In una larga padella ho stufato il porro a mezze rondelle con poco olio ed acqua aggiungendo un pizzico di sale e pepe. Una volta ammorbidito ho unito i funghi che avevo gia’ trifolato e condito (ne ho sempre una scorta di quelli raccolti in montagna, semplicemente meravigliosi!), stemperato la salsa tartufata e lasciato ad insaporire a fiamma bassa per un minuto.
Ho prelevato 1/3 della salsa e l’ho ridotta a crema con il minipeemer e riunita al condimento di base. Se serve, per mantenere il composto morbido, aiutatevi con dell’acqua di cottura della pasta che avrete gia’ messo sul fuoco.
Ho infine tuffato le orecchiette in acqua bollente che in pochi minuti tornano a galla (qualcuno di piu’ se si mettono da surgelate), scolato ma non troppo e saltato la pasta nella salsa cremosa di porri, funghi e tartufo. Completato con un giro di olio a crudo, una leggera macinata di pepe e prezzemolo tritato.
“Un piatto da Re”! Ha sentenziato mio marito mentre Linda divorava felice, in un religioso silenzio, il suo gustoso lavoro 🙂
Capolavoro! Le orecchiette mi ricordano le estati di un po’ di anni fa passate in Puglia… mia nonna tirava fuori il tavoliere in legno e creava questa magia fatta di farina e acqua!
La versione con sugo “invernale” è molto originale, complimenti e bravissime entrambe:)
Grazie Franco, ci piace troppo farle e mangiarle!! 😉
No, uffa! L’unica cosa che ancora non riesco a fare! 🙁 eppure il procedimento è identico a quello che seguo io! vabbé, chiederò ripetizioni alla maestra Linda !
E vogliamo poi parlare del sughetto? fenomenale,sì,se si hanno i porcini buoni! Poco male:ripiegherò su quelli congelati!
Un saluto a tutta,tutta la famiglia! Baciotti!
vieni quando vuoi; si divertirebbe troppo a darti “ripetizioni” 😆
Mi hai fatto venire voglia di orecchiette, quasi quasi oggi le faccio a pranzo, magari con gli asparagi!
ora hai fatto venire voglia a me di farle visto che ho appena raccolto un mazzone di bellissimi asparagi selvatici! 😉
Ma che carina Linda senza dentini alle prese con le orecchiette 🙂
Sono splendide e chissà che buone. Hai unito due ingredienti che Adriano adora alla follia il tartufo e i porcini… Una meraviglia per il palato e per la pancia. Un esplosione di gusto! 🙂
se gli piacciono non puoi no preparargliele; le amera’ di sicuro!! 🙂
Bellissima Linda!!! che gioia vederla all’opera, tutta vestita da brava aiutante, anzi da cuoca perfetta!!!! Un vero piatto da Re…. complimenti alla piccola ma grande cuoca 🙂
ultimamente vuole sempre mettere le mani in pasta, chissa’ perche’… 😆
Che brave, non è facile fare le orecchiette! e che buona la salsa, degna del lavoro fatto!
Chissà come si divertirebbe Linda con le attività che organizza Stefano nelle scuole del parco dei Lucretili!
Mi scuso per la mia lunga assenza qui, ho avuto e ho tuttora periodi troppo impegnativi nella vita reale…
😉
tranquilla, anche la mia vita reale prevale alla grande sul web, pero’ mi sei mancata!! Linda ama ogni forma di laboratorio e si divertirebbe da pazzi!!
Mamma che buone che sembrano! E bravissima la tua bimba!!
grazie da me e grazie da lei!!
E’ da un po’ che non seguo i miei blog preferiti, per varie cause, ma ora spero di recuperare pian piano!! Adoro le orecchiette che, ahimè, ho scoperto da pochissimo!
Bellissima la tua Linda!!
allora devi recuperare, come lo dimostra Linda sono facilissime da fare!!
Che accoppiata speciale tartufo e funghi! Il sughetto mette una gola infinita, e poi con le orecchiette fatte in casa e da Linda per giunta, magnifico! Carina con il buchetto tra i denti! ^_*
eh, eh!! ma mica gli si ci incastra niente quando mangia!!! 😆
che duo affiatato! complimenti a mamma e figlia, il piatto è veramente invitante e a quest’ora crea un certo scombussolamento e sensazione di appetito eh 🙂
grazie Herbetta carissima 😉
Meglio della mamma 🙂
Kisssssd
😉