Posted by marta in Blog, pane, pizza, torte e sfizi salati, Ricette | 35 Comments
Panrotolo alle erbe aromatiche
Avevo voglia di pane, di nuovo, ma stavolta lo volevo morbido, ricco, saporito e profumato!
Appena vista la bella proposta di pane all’aglio, erbette e nocciole sul blog della mia omonima, che lo proponeva in versione vegetariana, non ho resistito e l’ho voluto veganizzare.
Ci ho pensato un po’ sù, un occhio al frigo ed uno alla dispensa ed eccolo quà: un gioiellino prima da ammirare e poi da gustare! 😛
Ingredienti:
500g di pasta per pane
1 cucchiaio di farina di ceci (o di soia)
1 cucchiaio di acqua
4 spicchi di aglio
100g di erbe aromatiche miste tra erba cipollina, coriandolo, maggiorana e origano
70g di pistacchi e nocciole sgusciati
4 cucchiai di salsa di olive verdi
q.b. orzo solubile
q.b. di acqua
Procedimento:
Preparate la pasta del pane come da vostra abitudine, io ho seguito sempre lo stesso metodo del mio Pane niente scuse.
Una volta pronta, stendetela fino a formare un lungo rettangolo largo quanto il vostro stampo da plumcake.
Ora preparate la farcitura per il vostro pane.
Cominciate facendo una crema mixando gli spicchi di aglio con il cucchiaio di acqua e di farina di ceci e tenetela da parte, poi tritate le erbe aromatiche, meglio se fresche (sostituendo tranquillamente il coriandolo con il prezzemolo, magari ce l’avessi!!) ed infine la frutta secca.
Procedete spalmando prima la salsa all’aglio, poi quella di olive (ma se non l’avete potrete farla al volo frullando olio ed olive denocciolate, ma andranno bene anche le sole olive a pezzettini), proseguite cospargendo la pasta con le erbe aromatiche (attenetevi alla dose indicata, io mi sono tenuta un pò scarsina perchè non ne avevo di più 🙁 ) ed infine con la frutta secca tritata, tenendone da parte due cucchiai.
Ora, così farcita, arrotolate la pasta su se stessa dal lato più corto.
Disponete il rotolo dentro uno stampo da plumcake e spennellatelo con poco orzo. Conferirà solo una bella doratura ma non resterà nessuna traccia aromatica della sua presenza.
Praticate un taglio al centro che riempirete con la restante frutta secca.
Riponete a lievitare un paio di ore o comunque fino al raddoppio del volume e poi infornate a 180° per 40-50 minuti.
Se tenderà a dorare troppo, copritelo con un foglio di alluminio e portatelo a cottura. eccolo come si presenta appena uscito dal forno!
Sfornatelo, affettatelo e gustatelo come meglio credete: resta morbidissimo e molto profumato perfetto per accompagnare verdure, leggermente tostato a fette spesse spalmato di salsine, ma anche al naturale, credo vi piacerà comunque, come a noi e se avrete ospiti farete un figurone!! 😉
Questo pane è ideale anche da asporto, con ortaggi grigliati, vegrini o salse di legumi al seguito: perfetto quindi per domani!!! Quì il tempo è grigio ed umido e così niente scampagnate in programma, e da voi come sarà?
Allora auguro un buon I° Maggio a tutti i lavoratori, agli aspiranti tali ed a quelli come me che, in cuor loro, sperano di tornare il più tardi possibile ad esserlo !!! 😉
A parte il colore bellissimo….deve essere troppo buono…poi con quel croccantino…
Buono davvero Cesca e particolarmente attraente per i miei gusti! Finito in un lampo 😉
Bel pane, e mi piace molto l’idea dell’orzo per dorare 🙂
Ciao Alice, che piacere ritrovarti!
La ricetta originale prevedeva il caffè ma noi non ne usiamo e l’orzo (anch’esso residuo di dispenza) è stato un degno ed aromatico sostituto che si è rovelato ottimo per l’uso. Lo proverò anche per dorare i dolci 😉
spettacoloso!!!!!!!!
Ottima idea per il picnic del primo maggio, anche se qui sta pioviccicando!
sei proprio un’ottima panettiera!
😉
Grazie ragazze, il pane mi da un sacco di soddisfazioni! 😉
Peccato! Vi consola che pure quì il tempo non sia il massimo?
Sembra la congiura del 1° maggio: sono anni che non ricordo il sole in questa data 🙁
E’ bellissimo, profumato ed aromatico. Cosa volere di più?
Una delizia di pane, adoro queste “farciture” 🙂
Brava!!!!
Grazie Cami, è davvero da provare 😉
Marta complimenti questo pane è fantastico!Il sapore deve essere buonissimo, io vado matta per il pane alle olive, questo mi piacerebbe sicuramente!Poi è veramente bellissimo, come hai detto tu, se si hanno ospiti con questo pane si fa un figurone!!
A questo punto mi ritengo fortunata a non avere più il forno, altrimenti con tutte queste ricette di pane ne mangerei in continuazione!
Come senza forno!!!!!
Non resisterei:( Pensa che la sua presenza in cicina è stata la condizione sine qua non per il mio trasferimento in Cina! …e da come lo gusta con piacere, in tutte le forme ed i sapori che gli ho dato in questi mesi, devo dire che per mio marito è stato un ottimo affare 😆
Io ho imparato a regolarmi: lo faccio una volta a settimana alternandolo con la pizza, così me lo godo senza stramangiare 😉
Più è buono più se ne mangia!!!!!!!!!!!!!!!!Bellissimo.
Verooooooooo! E’ l’unico inconveniente… 😉
Stupendo questo pane arrotolato! 😛
Sicuramente sarà anche appetitoso con tutta quella farcitura 😉
Grazie Raffy, e se avessi avuto più erbe aromatiche da aggiungere al ripieno sarebbe stato ancora meglio !!
ma non ci posso credere, ne hai tirato fuori una bellissima versione alternativa, mi piace un sacco questo ping pong tra me e te, un tiro a burro di mandorle e la battuta di questo meraviglioso pane ^_______^ ciauzzzzzzz
Allora se ti piace il gioco ti ripasso la palla…io ho già visto altre ricettuzze splendide da riproporre!!! a presto 😉
Invitante!!! Purtroppo domani lavoro, ma una fettina prima di iniziare – magari con dell’hummus – me la papperei proprio!!! 😉
Sì, con qualche prelibatezza in borsa si lavora anche meglio!! 😉
bravissima Marta, le tue ricette mi piacciono sempre perchè sono sane, con gli ingredienti che prediligo, e soprattutto golose e invitanti! questo pan rotolo è qualcosa di bello, mi ero segnata la ricetta del tuo pane, mi sa proprio che lo farò in questa versione!
Grazie Saretta! Scegli quella che vuoi e poi dimmi che ne pensi; un conto è a vedere un conto è assaggiare ed anche il parere dei consorti è importante 😉
hai ragione Marta, loro sono i più esigenti e difficili da soddisfare! ti farò sapere, credo proprio di farlo sabato. un abbraccio!
sono ancora qui ^___^ volevo lasciarti un paio di link giusto per curiosare quando ne hai voglia, riguardo il pane senza impasto che tu hai ribattezzato – pane senza scuse – ;-)) tutto è partito dal panificio di NY di cui ho assaggiato le sue produzioni davvero squisite, ma non capisco perchè qui non riesco a fare il copia incolla…………..comunque se ti interessano puoi trovarli nel mio post di NY prima parte, ciauzzzzz
Ci farò un salto; questo non l’avevo visto (mannaggia al tempo 🙁 ) ! 😉
ma Marta… inventa un sistema automatico che vieti la visualizzazione di queste cose prima dell’ora di pranzo, nella fascia dalle 11 alle 14, almeno! istituiamo la fascia 11-14 19-22 come orario protetto!
ma deve essere buonissimo, io me lo spazzolerei adesso tutto!
Buona idea, ma deve valere per tutti i vegan blog altrimenti è inutile!! 😉 Sono contenta che questo pane ti invogli così!!!
Potrei anche mangiarlo tutto a quest’ora e sentirmi bella puzzolente d’aglio ma felice 😀 Ma dai sò trattenermi ormai sono diventata bravissima a dosare il pane! E ti faccio i miei complimenti per questa meraviglia di pane 😛
Ti dirò invece che l’aglio non si sentiva in bocca, in cottura si è addolcito molto tanto che la prossima volta ne vorrei mettere di più 😉
Unaa o due fettine allora le lascio anche a te, ciao!!
E’ bellissimo e sicuramente buonissimo, è impossibile che non lo sia!!!! bella l’idea dello stampo lo tiene in forma e lo fa crescere in verticale!!!!! Magari trovassi il coriandolo in foglie :-(, qui è praticamente impossibile trovarlo!!!!
Grazie Feli! Lo stampo aiuta a dare la forma e tenerlo morbido. Così si potrebbe anche biscottare, ma non ho ancora provato…
Immagino che non lo trovi ed il sapore non ha niente a che fare con quello in polvere, cambia completamente…
Sapessi però quante volte vi ho invidiato un bel mazzo di prezzemolo!! 😉
Ma questo pane è strepitoso!!!
Come si è croccantizzato … come si è gonfiato … wow!!!
Grazie Ale! Faceva davvero la sua figura, ma ti assicuro che era più buono che bello! 😉
Ci sono riuscita!!!!!!! nonostante il mio forno cinese!
Che gusto delicato! poi ho fatto il tahin per spalmarcelo sopra! LOL! 😀
sta sera invece ci accompagno un hummus di lenticchie…
Buono vero! sei stata bravissima, hai pure domato il forno dai mille imprevisti!! 😉
È già! 😉
Puoi dirlo forte! 😀
Sarai anche un po’ orgogliosa di me, no?! 😛