Posted by marta in Blog, Ricette, torte,muffin e crostate | 34 Comments
Pasqua Angelica
Anticipo la mia idea di dolce pasquale vegan perché siamo in partenza!
“Di nuovo!!” – direte – Ebbene sì: visto la permanenza agli sgoccioli avevo puntato un’altra interessante destinazione cinese per il mese di maggio ma, da approfondimenti meteorologici, abbiamo scoperto che quel periodo sarebbe stato l’inizio della stagione delle piogge 🙁
Per non perderci quindi per sempre la mèta agognata, scopriamo che il periodo ideale, almeno sulla carta, è adesso!!!
E poi è o non è Pasqua?! Allora anche noi come tanti, ci concediamo una gita fuori porta: bè, non proprio dietro la porta visto che riprenderemo l’aereo ma quando si parla di distanze in Cina, se non passi per il cielo, non arrivi mica tanto lontano!!
Visto così che la domenica di Pasqua la passeremo altrove, ho voluto preparare prima del tempo la mia proposta dolce per questa festività e mostrarvela!
Prendo spunto dalla tradizionale Torta Angelica tutto lievito, uova e burro, per proporre la mia versione veg che invece sarà leggera, aromatica ma sempre gustosa e dal nome davvero appropriato per una Pasqua senza sfruttamenti e crudeltà come sarà, anche quest’anno, la nostra 😉
Ingredienti per l’ impasto:
200g di farina Manitoba
200g di farina 0
1 cucchiaino raso di lievito di birra secco
280 ml di latte di mandorle
50g di zucchero di canna
1 pizzico di curcuma
1 pizzico di sale
Ingredienti per la farcitura:
1 cucchiaio di margarina
q.b. di zucchero di canna
buccia grattugiata di una o due arance bio
100g di cioccolato fondente (o meglio, gocce di cioccolato)
Procedimento:
Per preparare l’impasto ho proceduto con il metodo del mio Pane niente scuse, sperimentandolo per la prima volta su una base dolce, così ho risparmiato tempo ed ho potuto ridurre il lievito 😉
In una ciotola mettete le farine, il lievito, lo zucchero, il sale, la curcuma e miscelate le polveri.
A questo punto aggiungete il latte di mandorle tiepido ( o altro latte vegetale o, ancora meglio, almeno in parte il fantastico siero di yogurt utilizzato nel mio Panfelizia!) ed amalgamante il tutto con una forchetta, senza impastare.
Riponete la massa di nuovo nella ciotola, su una spolverata di farina e fatela riposare nel forno spento per tutta la notte.
Il giorno seguente riprendete la pasta, rovesciatela sul piano infarinato, ripiegatela dai quattro lati verso il centro e poi riposizionatela nella ciotola con le pieghe in sotto e rimettetela nel forno (tutti i passaggi fotografici li potete trovare qui).
Lasciatela riposare un’oretta e poi riprendete la massa, stendetela con il mattarello fino ad ottenere un lungo rettangolo e passate alla farcitura.
Spennellate la pasta con la margarina sciolta lasciandone un poco da parte per la finitura, cospargete con la buccia di arancia grattugiata, poco zucchero di canna ed il cioccolato ridotto in scaglie, ma se utilizzerete quello in gocce (mi sembra di ricordare sia veg…) l’effetto estetico finale sarà ancora più piacevole, ma il gusto sarà lo stesso 😉
Arrotolate poi la pasta dal lato più lungo facendo aderire per bene il ripieno all’impasto.
Ora tagliate il cilindro da una estremità all’altra senza arrivare in fondo ed intrecciate le due strisce di pasta. Più facile a vedersi che a dirsi…
Unite capo e coda a mò di ciambella, trasferitela con delicatezza (la pasta è morbida ed il ripieno tende a staccarsi ma don’t worry!!) su una teglia coperta da carta da forno e spennellatela con la margarina avanzata dalla farcitura.
La vegan Angelica è pronta ed ora va fatta rilievitare di nuovo, almeno un’oretta, così nell’attesa io e Linda, a casa dalle gioie scolastiche per le “Tomb Sweeping Holiday”, la commemorazione cinese dei defunti, abbiamo approfittato per la spesa e per farci un giretto nel quartierino alla ricerca di qualche immagine di primavera: finalmente le abbiamo trovate!
Dopo il giretto sotto casa ho infornato la mia Angelica prima a 220°, poi a 200° ed ancora a 180° per 10 minuti per ogni scaglione di temperatura, voi seguite l’idea che il vostro forno ha del concetto di cottura, ma a metà tempo sarà comunque necessario coprirla con la stagnola per non farla dorare troppo.
Lasciatela intiepidire un attimo nel forno spento e poi sfornatela!
Giusto il tempo di rimirarla e di qualche foto che è scattato l’assaggio!
Non siamo riuscite ad aspettare il babbo per festeggiare in dolcezza la nostra Pasqua anticipata, troppo invitante il profumo che circolava per casa: dopo un pranzetto leggero, sono partite due fette per me e due per la golosa belvetta che, tra un morso e l’altro alla sua porzione, non riusciva a smettere di piluccare le scaglie di cioccolato dal resto del dolce.
Scusate le tante foto, ma non riuscivo a smettere di scattare e sceglierle è stata un’impresa ardua…
Visto che ancora c’era l’ayi per casa, un trancio l’ho offerto anche a lei che, dopo tre ore di faccende domestiche, lo ha mangiato di gusto.
Leggera ma golosa ci ha pienamente soddisfatto: l’abbinamento di arancia e cioccolato l’ho pensato a memoria dei tipici dolci del periodo combinati insieme (uova di cioccolato e colomba ai canditi), ma si può variare la farcitura inserendo frutta secca o essiccata a piacimento. Il cioccolato però secondo me è azzeccato e così tritato grossolanamente si ritrova sotto ai denti in tutte le sue possibili consistenze, dal croccante allo scioglievole…
Mancherebbe un ultimo tocco scenografico che era nella mia testa: decorare la superficie appena sfornata con fili di glassa bianca fatta con zucchero a velo ed acqua, ma non avendo in dispensa quello bianco perchè non lo uso, quello di canna non avrebbe reso la mia idea Come prima prova va più che bene ma alla prossima però la faccio esattamente come la immaginavo 🙂
Morale della favola: tra assaggi curiosi e conferme di bontà, metà Angelica se ne andata in un lampo e se babbo non torna presto, stasera ne sentirà solo il profumo!!
Perfettamente lievitata senza tanti maneggiamenti, vi mostro ancora un dettaglio della fetta…
…prima del mio morso! Gnammmmm
E con questo dolce per le feste, come vi dicevo all’inizio del post, vi salutiamo; trascorreremo una settimana a Guilin e dintorni e certamente non mancherò di tornare a raccontarvi 😉
Buona Pasqua a tutti, meglio ancora se Angelicamente Vegan!
Bellissima torta O_O, sembra anche poco elaborata da preparare ma tanto tanto gustosa! Grazie!
Bellissime le fotografie degli alberi in fiore, adoro le magnolie!
Buon viaggio, attendiamo trepidanti il reportage ;-))
In effetti ho voluto fare una prova impasto alternativa e devo dire che non ha nulla da invidiare ad altri con lieviti, lievitini e lunghi maneggiamenti, che per carità, mi piacciono lo stesso!
E’ perfetta per gli imbranati e per chi è di corsa ma vuole lo stesso il suo dolce lievitato 😉
Una gioia passeggiare finamente sotto gli alberi in fiore!! 🙂
A presto!!
Ecco, sono cascata sulla peniltima foto! Darei un morso allo schermo 😛 . Marta hai le mani di fata, questo dolce è superlativo, buonissimo di sapore, me lo assaporo solo con la mente, e di aspetto è sensazionale. Non resisto, lo voglio provare, ma non credo sarei capace a rifarlo. Quando torni in Italia??? 😀 ..
Ma chè!! sembra complicata ma dalle foto del procedimento puoi capire che non lo è affatto!! Non avrai alcun problema a riprodurla, sei così brava! Alla peggio ti sfugge un pò di cioccolato mentre la intrecci ma non avrai problemi a decidere che farne 😉 Semplice e scenografica per me è perfetta per Pasqua!!
Salvo colpi di scena dell’ultimora, rientriamo ad Agosto! Quando passi per le Marche vienimi a trovare!!
Dolce strepitoso, i cambiamenti mooooooooooooooooolto meno!!!!!!!!!
grazie, dai che mi racconti in privato che è successo…
Torta molto carina 😉 e sicuramente golosa!
Linda ha proprio una faccina da angioletto biricchino 🙂
L’hai proprio capita la tipetta! 😉
Una fettona grazie!!! 😀
Appena la rifaccio eh! 😉
E ma allora ditelo che volete farmi penare tu e Feli, Feli con la focaccia saracena, tu con questa delizia super angelica 🙂 Eppure non mollo oggi ho fatto la focaccia di Feli (dovevo rinfrescare la pasta madre)con saraceno mettendo mele e cipolle , l’ho regalata a Gheeta e a nonna Filo e come ho scritto nel mio blog l’ho gustata con gli occhi son sincera con un pizzico di rimpianto ma quando è sperita sono stata contenta di non aver ceduto alla tentazione 😉
Buona Pasqua anche a voi goditi la vacanza, io sarò con amici qui a casa e cercherò d’esser serana, anzi sono serena 😉 Un abbraccio, aspettiamo i reportage 🙂
Scusaci, ma superate le intollerande dopo due anni a stecchetto ora il pane e la pizza sono presenti nui mio menù settimanale
Anche io ho fatto panini e pizza con il mix di farine usato da Feli ed è venuta perfetta!
Dai, non durerà per sempre, resisiti!!
Ti auguro una Pasqua di pace e serenità, te la meriti 😉
un’autentica meraviglia….e buon viaggio allora, un bacio 🙂
Grazie Bibi, a presto!!!!!!!
Favolosa!!!!! bellissimo e buonissimo dolce pasquale, mi piace la forma e l’effetto. Proverò sicuramente a realizzarlo, magari sfruttando la mia base collaudata della La brioche, adoro questi dolci, basta un taglio, una piega e si creano magiche onde……
Capisco la difficoltà nella scelta delle foto, capita anche a me… sono tutte così belle che poi non riesco a sceglierle!!!!
Buon viaggio, divertitevi….. ti aspetto con un nuovo reportage 🙂
Feli, sapevo ti avrei colpita! Conosco la tua passione per i lievitati e verrà perfetta anche con il tuo impasto!!
Sono appena tornata: vacanza un pò bagnata ma non mancherò di raccontarvi 😉
Bentornata!!!! Bentornati……. a prestissimo 😛
una vera meraviglia angelica!
i colori della primavera e il sorriso di Linda le fanno degna compagnia!
allora, buon viaggio e auguri di buona rinascita annuale!
abbraccio ovale più che mai dato il periodo!
😉
Ti ringrazio anche a nome di Linda!!
Questa torta è perfetta in ogni parte: nella lievitazione, nell’accostamento dei sapori e nella cottura! Per me non c’è nulla da aggiungere! 🙂
Vorrei solo assaggiarla…. 🙂
Buonissime vacanze! Aspetto foto e resoconti! 🙂
Sempre carina Katy: in realtà è semplicissima ma fa un grande effetto 🙂
Un pò di pazienza e tornerò a raccontarvi del viaggio 😉
Ciao Marta
benchè io sia di nuovo latitante per i miei soliti spostamenti per l’Italia non potevo non farti gli auguri di Buona Pasqua! 🙂
Mi unisco al coro delle ragazze per dirti che aspetto un reportage delle tue vacanze che come sempre sai ben descrivere e farci “assaporare” con gli occhi così come i tuoi manicaretti! 😉
Buone vacanze e buona Pasqua
😀
Anche se in ritardo, buona Pasqua anche a te, a presto!!
ciao Marta! ti ho seguito da veganblog! 😀
sto cercando una ricetta da fare per Pasqua con la mia appena adottata pasta madre…caspita questo pane-ciambellata mi ha stupito…
ascolta pensi che potrei utilizzare la pasta per fare un dolce ripieno?
buona vacanza e buona Pasqua! 😀
Ciao Mirtilla!! Che bello trovarti anche quì!!!!
Purtroppo arrivo in ritardo visto che la Pasqua è appena passata ed io sono appena rientrata dalle vacanze, ma credo proprio di sì: in fondo è una semplice pasta di pane dolce e la puoi trattare come tale!! A presto!!
Grazie Marta!
ogni volta che entro nel tuo blog rimango a bocca aperta per i paesaggi…
ho provato un inizio di dolce con pasta madre…adesso vedrò se posso fare qualcosa di più seriamente dolce 🙂
a presto!
a quest’ora sarete già in viaggio, aspetto il reportage, anche io, come Cesqui!
ma che bello questo dolce, hai fatto bene a bombardare il post di foto appetitose… potrei prepararlo anche io, è così bello!!!
belle anche le foto della vostra passeggiata, la magnolia è meravigliosa e invece quegli altri fiori rosa sono… ciliegi? a presto!
Vedrai, ae ti ci cimenti non avrai alcun problema a realizzarlo!!
I fiori rosa diventeranno albicocche 😉
Che belli i tuoi reportage… Poi attendiamo la descrizione del viaggio pasquale! Il dolce è magnifico, come ogni tua ricetta. Ancora ci chiediamo come tu riesca a cucinare così tanto e a fare cose sempre perfette. Mani d’oro!
Grazie, troppo carina, ma non credere serva molta maestria per realizzarlo e non ci si mette neanche molto 😉 !!
Mi piace stare in cucina ed il lungo inverno mi ha stimolato molto; ora anche quì è primavera e rallenterò il ritmo optando per piatti semplici e freschi anche se i lievitati, dolci o salati, restano i miei preferiti 😉 !!
Quando si è soddisfatti della propria ricetta non si può mai smettere di fotografare 🙂 E’ una meraviglia, lievitata alla perfezione, ben sfogliata, golosa al punto giusto… Si può immaginare il profumo e l’aroma dalla descrizione e dalle foto che rendono l’idea, spero che il babbo abbia potuto assaggiare 😉
Linda è stupenda come gli alberi in fiore… Due boccioli fioriti 😀
Grazie Cami è un piacere ritrovarti dopo le fatiche telmatiche per il nuovo blog; a proposito, ti rinnovo i complimenti perchè mi piace un sacco la sua grafica oltre che le tue gustose ricette!!
Sì, questo pane dolce ci è piaciuto molto ed anche Gluca, alla fine, è riuscito nell’assaggio!! 😉
Eccola qui la tua angelica … è bellissima!!!
Con i pezzettoni di cioccolato, bella pacioccona, meravigliosa! Proverò a fare una versione come questa! ^_^
grazie Ale per esserti venuta a vedere la mia versione! niente male anche la tua però!