Finalmente ho trovato il basilico, organico per giunta! Grande festa in casa Suzhouese: finalmente posso fare il pesto per mille e più preparazioni!!
Ci sono tanti tipi di pesti vegan, il mio, come ingrediente particolare, ha gli anacardi. Questa frutta secca, finemente tritata ricorda secondo me, il gusto del formaggio e senza averne la pesantezza e gli effetti collaterali, dona una perfetta cremosità alla salsa.
Ingredienti:
50g di basilico fresco
1 manciata di pinoli
1 manciata di anacardi
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di acqua
2 cucchiai di olio evo di qualità
sale q.b. a piacere
Procedimento:
Lavate e asciugate il basilico su un canovaccio pulito e mettetelo da parte. Frullate per primi i pinoli e gli anacardi e una volta triturati aggiungete l’aglio, il basilico ed il cucchiaio di acqua che oltre ad allungare un pochino il composto, garantisce un pesto verde brillante. Frullate ancora qualche istante poi unite l’olio di oliva. Io non ne metto troppo in questa fase, preferisco lasciare il pesto un po’ più corposo per aggiungere al momento dell’utilizzo altro olio crudo.
Se a differenza mia, avete la fortuna di avere a portata di mano un mortaio, pestate il tutto con quello: un po’ più laborioso ma ne vale la pena!
Ottimo come sapete per condire gli spaghetti ma anche aggiunto ad una estiva minestra di verdure. Quando ho tanto basilico fresco (quindi non in questo caso) approfitto per prepararne in abbondanza, poi lo porziono utilizzando le vaschette per il ghiaccio e lo surgelo per una bella scorta sempre a portata di mano!
ciao marta,
alla fine è questa la ricetta che ho scelto
mi metto all’opera e poi ti racconto…
ciao!!
Ciao Ale! che piacere leggerti!
Ottima scelta! Poi fammi sapere tutti i pareri 😉
Buonissimo!
Anche se ho dovuto fare qualche variante: non ho messo l’aglio e ho aggiunto un cucchiaio di parmigiano… Anche le quantita’ di acqua e olio sono state un po’ aumentate per renderlo piu’ morbido
Il marito ha detto che era un po’ insapore… Ma ha la scusante che abbiamo cenato alle 21 perche’ rientrava da un viaggio ed era cotto…
In effetti il pesto si lascia variare a piacimento: per i nostri gusti però uno spicchio d’aglio è indispensabile per il sapore ma non il parmigiano come per chi invece lo ha sempre mangiato così. per aumentare il gusto “formaggesco” a volte aggiungo il lievito alimentare in scaglie portato dallìItalia ma quì in Cina non si trova…
Come spiego nel procedimento altro olio lo aggiungo fuori dal frullatore e lo ammorbidisco con l’acqua di cottura della pasta per rendere tutto più morbido 😉
Il sale ovviamente è a gusto ed abitudine e ne potevi aggiungere un pizzichino!
Se ti ricapiterà di rifarlo magari alla fine aggiungi ai piatti dei pinoli leggermente tostati, fanno la differenza o per un piatto completo prova la variante genovese con patate e fagiolini, Linda lo adora 🙂
A domani!
BONOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
E se lo proverai con l’aggiunta di un cucchiaio di lievito alimentare aggiungerai anche qualche altra O!!!!
Posso annunciarti con orgoglio che ho fatto il pesto con il tuo basilico! Ben 72gr di foglie di basilico!!!!! GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!
Prego!!!!!!! Sapevo che lo avrei lasciato a mani amorevoli ed a bocche intenditrici!!