Posted by marta in Blog, gluten free, Ricette, tutto legumi | 28 Comments
Piacere, azuki!
Incredibile ma vero!
Abitante nella terra produttrice ed estimatrice di questo particolare legume da oltre un anno e mai il pensiero di farli!
Piccoli fagioli di colore rosso brillante sono praticamente privi di amidi, altamente digeribili, molto ricchi dal punto di vista nutrizionale ed indicati per i diabetici. La medicina cinese e non solo, li considera stabilizzanti per la glicemia, tonico per i reni, le ghiandole surrenali ed il sistema nervoso ed ottimo cibo in caso di affaticamento e stress mentale; gli azuki sono particolarmente diffusi in Cina, ma soprattutto in Giappone.
In realtà di legumi quì se ne trovano di molte varietà anche se li vedo usare poco dalle casalinghe cinesi, mettici pure che ho ancora una bella scorta di lenticchie e ceci italiani per gli attacchi di nostalgia, considera anche che non li preparo oltre le due volte per settimana, e così non era ancora arrivato il loro turno.
Ma oggi, tutti in ammollo, andiamo a conoscere gli azuki!!
Ingredienti:
200g di azuki
1 carota
1/2 costa di sedano
1 cipolla
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 foglie di alloro
1 chiodo di garofano
q.b. di erba cipollina
q.b. di miso
q.b. olio evo
riso integrale gia cotto
Procedimento:
Sciacquate per bene gli azuki e teneteli in ammollo con acqua almeno doppia il loro peso, per tutta la notte.
Tritate la carota, il sedano e la cipolla separatamente nel mixer e scaldare appena il trito ottenuto in un tegame con un cucchiaio di olio e uno di acqua.
Unite gli azuki coprendoli con parte della loro acqua di ammollo (ho letto che è l’unico legume di cui l’acqua non va buttata ma riutilizzata per la cottura, perché a differenza degli altri cugini legumi, questa sarebbe ricca di sostanze benefiche, ma se avete info discordanti, parliamone!) e la mia solita pallina da thè con dentro il chiodo di garofano e l’alloro, tornata a nuova vita dopo l’abbandono senza lacrime di questa bevanda!
Cuocere a fiamma bassa per circa 40 minuti e a ¾ di cottura aggiungere il pomodoro concentrato e un cucchiaio di dado casalingo.
Regolatene la consistenza a piacimento e una volta pronti sciogliete dentro un cucchiaio circa di miso e l’erba cipollina tritata.
Circondate una bella cup di riso integrale con la zuppa densa e fumante di azuki, un giro di olio a crudo ed il piatto è pronto!
Come primo approccio, molto semplice e formale per capirne il carattere e le potenzialità, direi che questi simpatici fagioletti porpora, che in cottura virano sul un bel viola accattivante, mi hanno fatto una buonissima impressione 😉 !
Al prossimo incontro!!
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- Tortino saraceno con azuki | New Horizons @ Human Graphia - [...] Gli azuki mi erano avanzati da questa preparazione: un pò ne ho surgelati per fare una focaccia (quanto mi…
Approfitto del mio primo commento per presentarmi, sono il fortunato consorte di questa fantastica blogger. Vorrei ringraziare tutti quelli che seguono questo spazio, in quanto con il vostro contributo, mia moglie cucina sempre piu’ divinamente sfornando pietanze nuove e deliziose a ritmi di universita’ gastronomica o di ristoranti di lusso.
Nel salutarvi, vi posso assicurare che, come ovvio, questo piatto era piu’ buono che bello.
E tu che ci fai quì!!!
Sorpresa ed emozionata inaspettatamente ti leggo tra i commenti!! 😳
Eccolo il “privilegiato” che assaggia prove, esperimenti e cavalli di battaglia della sottoscritta subito dopo gli scatti, sperando che quello perfetto arrivi in fretta altrimenti tutto si fredda!!! 😉
Amo il tuo viso che si illumina quando, varcata la soglia, riconosci un odore familare o inaspettato e curioso segui la scia profumata in cucina alla ricerca della cena e della cuoca, ancor prima di toglierti la giacca…
Anche io ti ringrazio tesoro: senza il tuo intuito oggi non saremo una felice famiglia vegan, io non me la spasserei ai fornelli cinesi e senza il tuo contributo tecnico-informatico, questo blog non sarebbe mai esistito ed io non avrei avuto l’occasione di conoscere così tante persone speciali e stimolanti come voi 😆
Viva i vegan mariti che ci stimolano, ci criticano, ci supportano e ci amano per quello che siamo !!!!!!
Non conoscevo tutte queste loro proprietà, che ignorante.
Pensa che non li mangio da un bel po’…almeno da quando ho smesso d’andare al ristorante giapponese (quando il sushi era il mio piatto preferito …O_o)
Assolutamente da rivalutare e da inserire nel menù!
Grazie!
Figurati, io prima dello sbarco cinese neanche li conoscevo! Ma c’è sempre tempo per fortuna per rimediare 😉
Devo assolutamente provare questa ricetta!!! Di solito consumavo gli azuki nelle zuppe, con altri legumi! Da soli e accompagnati con del riso integrale – davvero – devono esser deliziosi!! 😉
Bè sì, meritano un posto in primo piano! E anche così semplici sono gustosi. Adoro il riso integrale, si accosta benissimo a tutto 😉
Che teneri che siete! 🙂
Sei fortunata ad avere un marito così che apprezza la cucina vegan, non tutti capiscono questo stile di vita naturale e soprattutto salutare!
Gli azuki sono i miei legumi preferiti, unica pecca è che in Italia sono un pò più costosi rispetto agli altri legumi!! 🙁
Non sapevo, invece, che non si deve buttare l’acqua da ammollo, da ora in poi cambierò metodo, visto che questa acaqua è preziosa di sostanze benefiche!!
Come sempre leggendo le tue ricette si scopre qualcosa di nuovo! 😉
Ciao
Monica
🙂
Grazie Monica!Non solo lui apprezza la cucina vegan ma se ne è fatto promotore in casa, ancor prima di capire se saremo riusciti a mangiare ugualmente bene, anzi meglio, senza carne, pesce e loro derivati: che ci spacciano come indispensabili invece che nocivi quali sono…
Approfitto allora quì a mangiare azuki, quì li trovo organic a circa 1 euro al mezzo kilo 🙂
Ciao Marta,
proprio stamattina ho controllato in un negozio biologico (Naturasì, è una catena non so se la conosci, qui a Milano ci sono diversi punti vendita) e costano 500gr circa 2.50 euro … logicamente sono bio!!!
Ti consiglio di portarne un bel paccone quando rientrerai in Italia…. 😉
Ciao
Monica
Sì, la catena la conosco, non è economicissima ma credo che in Italia il prezzo sia quello. Nella media però con quello di altri legumi nostrani…Lo terrò a mente, avevo già l’idea di portare con me qualche buona materia prima asiatica, per continuare a odorare profumi cinesi; motivo in più, grazie 😉
Ciao Gian sei super fortunato ad avere una moglie come Marta! 😀
Buoni gli adzuki rossi 😉 quelli verdi invece non riesco proprio a mangiarli 🙁
Parole sante Raffy 😉
A me invece piacciono un sacco anche quelli verdi (mung), non ci trovo una gran differenza di sapore…
Ma che dolce il tuo uomo!!
Amo molto gli azuki, e credo che si sposino perfettamente con il riso integrale. Non sapevo di queste tutte queste preziose qualità che hai spiegato, me li fanno amare ancora di più!
Lui non è tipo da queste esternazioni (non a caso il blog è aperto da quasi un anno ed è la prima volta che sio espone…) ma non nego mi abba fatto piacere 😉
Buoni gli azuki!!!
ed evviva le coppie vegan!!!! 🙂
:loll:
Adoro gli azuki, mi piace la consistenza e il sapore!!!! ho sempre la mia bella scorta pronta in congelatore, quando devono cuocere i fagioli cuocio tutta la confezione, poi li conservo porzionati. Basta estrarre il piccolo contenitore e sono pronti!!!! complimenti ricetta splendida, gustosa e completa. Il tuo dolce consorte si trova nella posizione di Fausto!!!! Assaggiatore ufficiale 😛 Un bacione
Molto pratici congelati, ma fa anche tanto comodo un pò della loro acqua di cottura quando li si prepara ,così non faccio grandi scorte, anche perchè ho due miseri cassettini di congelatore 🙁
W gli assaggiatori ufficiali, anche se il loro non è un compito ingrato a volte mi capita di rifilare anche esperimenti non eccezionali…
Ho scoperto che ad Adry piacciono molto e pensa proprio in questi giorni glie li ho preparati con il pomodoro in conserva 🙂
La presentazione e l’effetto cromatico e’ stupendo!!!
Carini vero?! Stanno davvero bene sui nuovi piatti cinesi 😉
Anche se non mi servono, ogni tanto mi faccio tentare da colori e fantasie e ne porto a casa di nuovi 😉 !
ti dirò: anche a me fanno una bella impressione. così, sulla fiducia e poi dalle tue foto meravigliose!
io non li ho ancora assaggiati, nonostante li scruti spesso con molta curiosità quando li vedo sugli scaffali. Ma poi penso alle quantità di cereali sepolti a casa e li lascio dove sono. La prossima volta li prendo, ora so anche come provarli! 🙂
Prendili, così avranno modo di fare amicizia con gli altri nello scaffale prima di finire in pentola 😉
Ecco vedi che meraviglia, bellissimo vedere il commento di tuo marito, e questa cosa mi fa quasi piangere, il mio non si è mai sprecato, tutte le gratificazioni che ho da voi che mi leggete e appezzate le mie preparazioni in casa non le ho praticamente mai avute 🙁 Continua così cara Marta e tu caro Gian says fai sentire importante la tua carissima Marta che con tanto amore ti fa questi deliziosi piatti! Un abbraccio a tutti e due!
Mi sento quasi in colpa… E’ vero, l’amore va anche dimostrato con piccoli gesti ed io per fortuna ne sono circondata…ti abbraccio forte!!
ottima preparazione! 🙂
grazie Lux, semplice, semplice 😉
Questo piatto ha fatto parte della nostra cene ieri sera, lo trovato del sapore delicato e umile. Gli azuki gli mangiavamo per la prima volta! Proverò altri suluzioni di siguro, a me piacciono tanto i legumi! 😉
Sì , così sono semplici semplici ma li puoi trattare come un altro legume di piccola taglia, abbinandoli alle verdure più classiche. Linda li adora! Hanno anche un indice glicemico bassissimo tanto da essere consigliato anche ai diabetici; quindi noi abusiamone!!!