Posted by marta in Blog, gluten free, Ricette, riso e gli altri cereali | 10 Comments
Polentine in agrodolce
Mi piace la polenta e la faccio sempre meno di quanto vorrei: non so perché ma ogni tanto me ne dimentico.
La farina di mais cinese, non di qualità eccelsa, è sempre in fondo alla dispensa e prepararla mi fa sempre pensare a lunghi tempi di cottura e così, troppo spesso, ripiego su altri cereali.
Ma stavolta no, eccola quì e, abbinata a due contorni particolari, ne ho fatta in versione agrodolce: non sapevo quale scegliere ed alla fine ho optato per entrambi e si sono rivelanti davvero niente male insieme!
E’ anche un piatto molto comodo, anche in caso di ospiti, perchè si può preparate tutto in anticipo e riscaldare al momento di servire 😉
Ingredienti per 4 polentine:
500g di acqua
100g di farina per polenta
1 cucchiaino di dado casalingo o sale
Ingredienti per i crauti al timo:
1 crauto medio
1 porro
2 spicchi di aglio
1 manciata di capperi dissalti
q.b. di timo
q.b. di olio evo
q.b. di aceto di mele
q.b. di sale e pepe
Ingredienti per il soffritto agrodolce:
400g di pomodorini
100g di cipolla
100g di sedano
100g di carota
100g di porro
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di aceto di mele
2 cucchiai di tamari
1 cucchiaino di zucchero di canna
q.b. di origano
q.b. di sale
Procedimento:
Preparate la polenta come di consueto: portate a bollore l’acqua, aggiungete il dado e versate a pioggia la farina di mais rimestando continuamente. Porterete a cottura in circa 20 minuti o più a seconda della farina che userete.
Tra una rimestata e l’altra, ma anche in largo anticipo, preparate le verdure di accompagnamento.
Tagliate finemente i crauti, l’aglio, il porro, i capperi, il timo e fate saltare il tutto allo wok per 5- 6 minuti in poco olio, sfumandoli alla fine con l’aceto. Abbassate poi la fiamma e fate cuocere con il coperchio per altri 5 minuti facendoli ammorbidire ma mantenendoli comunque sodi e croccanti. Regolate di sapidità se serve e pepe a piacere.
Per il soffritto agrodolce ho preso più che spunto dalla salsa di accompagnamento dei Papad di Felicia che trovate quì. Tagliare a cubetti i pomodorini e saltateli a parte con un pizzico di sale ed un cucchiaio di olio per farli un po’ asciugare.
In un’altra padella saltate la cipolla, il sedano, la carota, il porro cubettati in un cucchiaio di olio.
In una ciotolina preparate a freddo il condimento miscelando con una forchetta l’olio, l’aceto di mele, il tamari e lo zucchero. Versate la salsina sulle verdure e sfumate a fuoco vivace per due minuti. Aggiungete infine i pomodorini precedentemente cotti e lasciate insaporire unendo l’origano ed un altro cucchiaio di olio a crudo.
Una volta pronta la polenta, versatela in contenitori monoporzione (io ho usato gli stampini di alluminio per muffin) leggermente inumiditi e metteteli da parte fino al momento di servire.
Riscaldateli in forno caldo e componete il piatto, sformando la polentina nel mezzo, la salsa agrodolce sulla sommità ed i crauti tutt’intorno! Sembra laboriosa ma non lo è affatto!!
Buon appetito! 😀
Mi fa davvero piacere vedere una preparazione rielaborata e personalizzata!!!! bellissima versione, ottima proposta con la polenta, adoro la polenta, mi piace proposta cosi!!!! Ottima 🙂
Grazie a te per gli innumerevoli spunti che mi regali 😉
Preferisco la versione dolce ma senza zucchero 😆
Ma anche la versione salata non è male… La polenta non è uno dei miei piatti preferiti, ricordo che quando mia madre la preparava la volevo sempre ricoperta di sugo al pomodoro, invece ora la mangierei anche in versioni più insolite ma buone, come queste 😉
Non capisco, ma la polenta cinese com’è?
Si presenta come quella italiana o ha qualità diverse?
Che dirti, a vederla sembra uguale alla nostra e l’ho trovata anche “organic” , ma il sapore tende un pò all’amaro… e la consistenza, se non prendi le giuste proporzioni tra farina e acqua diventa budinosa ed al palato è troppo liscia, a me piace quella che rimane ruvida e grezza che trattiene meglio sughi e condimenti 🙂 …per il momento mi adatto e continuerò a cercarne anche altre marche, ma al prossimo viaggio infilo in valigia anche un paio di pacchi di quella italiana buona per davvero! 😉
Da polentona che sono non posso dire che non mi piace 🙂 Anzi mi stuzzica proprio questa polentina 🙂
L’abbinamento è un pò particolare ed il piatto ha un sapore davvero originale!
Sì, la polenta si presta a molte gustose variazioni e anch’io la faccio molto meno di quello che si dovrebbe, perché quella che faccio io richiede una quarantina di minuti di attenta giratura… manuale nel mio caso, per cui la faccio una o due volte l’anno! però uso molto la farina di mais in altre preparazioni!
Mi piace molto la composizione con i due contorni!
😉
Bò, questa cinese cuoce in un attimo e tira come una fecola…ma ora è arrivata quella italiana e la proverò rifacendo questo piatto che era davvero buono e carino da presentare 😉
Ciao…questa ricetta mi ispira molto 🙂
…ma per un crauto medio intendi un cavolo cappuccio?
si’ cara, il cappuccio e’ ‘il suo, ma comunque anche un’altra crucifera puo’ andare 😉