Posted by marta in Blog, gluten free, ingredienti base, Ricette | 26 Comments
Saraceno Cheese
Mi piace preparare ogni tanto i “formaggi” alternativi e quando ho visto l’ultima proposta di Felicia che non prevedeva l’onnipresente soia e senza glutine, non ho potuto che provarlo, con le mie immancabili varianti di gusto e dispensa 😉
Ingredienti:
500 ml latte di grano saraceno
1 porro
60g di farina di riso
1 cucchiaino di agar agar
2 cucchiai di succo di limone
2 cucchiai di lievito alimentare
1 pizzico di sale
q.b. di maggiorana essiccata
q.b. di olio evo
Procedimento:
La ricetta l’ha ben spiegata Feli nel suo post, ma la riporto anche quì sul mio blog per mostrarvi le mie modifiche e per avere a portata di mano, anche nel mio ricettario virtuale, questa comodissima ricetta che a Linda è piaciuta moltissimo 😉
Preparate il giorno prima il latte vegetale con 100g di grano saraceno e 1,5 lt di acqua come Felicia spiega quì.
Con le sue dosi mi sono venute due formette come quelle che vedete in foto, giuste giuste per qualche esperimento!
Tritate e cuocete il porro in un cucchiaio di olio e uno di acqua e una volta pronto ed asciutto, in un alto pentolino riducetelo a crema con il minipeemer.
Aggiungete il latte, la farina, il lievito alimentare, l’alga in polvere, il succo di limone, il sale, la maggiorana, sciogliete i grumi e mescolate con cura.
Far cuocere a fiamma bassa mescolando di continuo fino ad addensamento del composto. Fuori dal fuoco aggiungete l’olio e rimettete sul fuoco qualche altro minuto fino a densità desiderata.
Versarlo in un contenitore oleato, far raffreddare e riporre in frigo a rassodare qualche ora.
Ora gustatelo come meglio credete!!
Utilizzandolo in più preparazioni ho scoperto che è un prodotto dal sapore delicato e versatile, ancora tutto da scoprire…
Oltre che leggero ed aromatico si abbina con facilità ed impreziosisce molte preparazioni. Aggiungendo come ho fatto io il lievito alimentare si arricchisce di sapore e ricorda l’aroma dei veri formaggi, ma provate le vostre varianti avvicinandovi al vostro gusto con fantasia.
Mangiato in purezza resta un po’ “budinoso” ed il suo uso al cucchiaio dipende dai gusti (a Linda piace!), ma per mantecare, spalmare, ammorbidire, arricchire impasti e sciogliersi leggermente al calore del forno, si è rivelato un fantastico jolly!
L’ho utilizzato ad esempio per guarnire questa bruschetta agli spinaci e noce moscata:
…per ammorbidire questo tortino gratinato di broccoli e miglio:
e per completare la farcitura di questa torta salata di carote, mandorle e tofu di cui posterò la ricetta! Troppo buona!!
Grazie Feli, ogni tua proposta è un’illuminazione 😀
Trackbacks/Pingbacks
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Che risultato splendido!!!!! Bellissimoooooooo, è un piacere sapere che hai sperimentato il saraceno cheese, io lo trovo ottimo, versatile e personalizzabile.
Ogni volta che lo faccio cambio sapore, basta aggiungere un pizzico di novità!!!
La tua versione è saporita e ghiotta, i tuoi esperimenti perfetti!!!!! aspetto la ricetta del tortino ;-P le bruschette sembrano uscire dallo schermo del pc!!!!
Bravissima…. mi piace la tua personalizzazione 😛
Grazie a te Feli, spesso le tue ricette mi accendono tante lampadine in testa 🙂 Ogni nuova spezia aggiunta lo trasforma in qualcosa di originale 😉
Sul crostino era perfetto: Linda li ha divorati…
Non gli si fa’ a starti dietro!!! ma quante mani hai? Chi sei la reincarnazione di Shiva ( o chi sa quale altra divinità dalle mille braccia)? ottimo alla vista..sopratutto quando sciolto…i formaggi coulants sono quelli che più mi mancano!!!..ma troverò delle alternative vegan: sopratutto copiandole da te!!!
P.S: stiamo cuocendo per la prima volta le lenticchie Beluga,suggerimenti?
Ciao Bella,instancabile e fantasiosa Marta! Un bacio alla tua happy-Family!!!
Due, ancora solo due mani, ma sempre in pasta! E’ stato un inverno lungo e freddo: la tv non la accendo, i libri li ho finiti e così creo in cucina!! ;)Fortuna che la truppa ci sta ai miei esperimenti senza lamentele, anche se ogni tanto reclamano questo o quel piatto che manca da un pò a tavola…
Lenticchie beluga? mai provate, l’ultima volta quelle normali le ho fatte “in finto autunno“, ma non so se avete tutto… ottime!!
mmm..melanzane ancora é presto:stiamo moolto attenti alla stagionalità del prodotto. ho deciso di sperimentare visto che oggi sto a casa,mia mamma mi lascia fare ..poi ti faccio sapere quello che salta fuori,intanto ho preso spunto da qualche tua ricetta di legumi..work in progress!
Wow!
In continua sperimentazione vedo 🙂
Brava brava!!!!
Grazie, è un periodo molto produttivo…poi le belle giornate mi porteranno un pò fuori dalla cucina così approfitto ancora per i miei esperimenti 😉
Che voglia di provarlo!!!!! Fortuna che tra poco arrivano le vacanze di Pasqua!! 😉
E’ vero! Da quà non si capisce che è già Pasqua: niente feste in tema ma brevi chiusure aziendali in cui noi approfitteremo per andare in vacanza. Di nuovo? Oh yesssssssss !!! 😉
Le ricette di Feli sono sempre una garanzia e tu sei bravissima! 😉
La mia foto preferita è quella delle bruschette,ha ragione Feli,sembra che escano dallo schermo per dire mangiamiii :mrgeen:
Grazie Raffy! Non ho fatto in tempo a sentire che diceva la bruschetta!! Gnammmmm!!
woooooow 🙂
Grandissima Marta, sai che è da quando lo ha fatto Feli che lo voglio fare, poi prova una cosa sperimentane un altra e alla fine io non ho ancora provato questo formaggio che anche Feli mi ha decantato ora che lo hai fatto anche tu devo perforza fare la mia versione 😛
Hai ragione, ora tocca a te! Ci sono sempre tante ricette da provare che anche il sono arrivata lunga… comunue non ci vuole neanche molto: aspetto le tue varianti 😉
Ciao Marta, questo formaggio è strepitoso e sembra anche molto versatile. Ho giusto il grano in dispensa, magari proverò a rifarlo, ma solo dopo il burro di anacardi. 😉
Grazie Romi: giusta la tua sequenza! 😉
Marta, è bellissimo!
Felicia dà sempre tante ispirazioni e tu hai saputo sfruttarle al meglio…un risultato fantastico!
🙂
Ma grazie, ci provo!! E tu a che punto sei con il discorso per la tesi? Cominciano a tremare le gambe? vedrai venerdììììììììì!! 😛
Brava sperimenta,i formaggi mi mancano soprattutto per cucinare. ^_^ (mm)
Non è ancora proprio quello che cercavo ma continuo a provare…
meraviglia!!
ti rinnovo come sempre i miei complimenti, ma questa ricetta è da annotare e tenere cara 🙂
Grazie Bibi!
Ma che bello!!!!!!!!!!!! lo voglio fare…brava!!
Semplicissimo e merita almeno un assaggio 😉
provato,ma qualcosa non ha funzionato…mi é uscito molto morbido,tipo stracchino..per il gusto devo lavorarci sù, troppo lomonoso per me…ma ci riprovo,’ndo’ va? cheese under-construction…lo voglio coulant come la fontina,riuscirò nell’impresa?
mi spiace, ma sono effettivamente surrogati, vanno bene per arricchire crostini o piadine donando quella cremosità che soddisfa i ricordi ma nulla a che vedere con il sapore dei buoni formaggi trentini aimè!!
con la mozzarella invece comincio a rifare pace ed alla belvetta piace un sacco!! 😉