Classica salsa naturalmente vegana, se ne vedono di tanti tipi e di molte varianti. La ricetta che uso io è abbastanza classica, adatta anche ai palati dei piccoli ed appaga i nostri gusti; sono poi gli abbinamenti, secondo me, a fare la differenza ed ad esaltarne la versatilità.
Questa è la mia prima versione di hummus, sfacciatamente estiva, con gli ultimi bei pomodori di stagione.
L’ispirazione mi è venuta dopo aver visto i pomodori all’hummus di Chicca e li ho serviti, insieme ai piatti che prossimamente pubblicherò sul blog, per una cena tra amici!
Ingredienti:
200g di ceci già lessati
3 cucchiai di salsa Tahin
1 spicchio di aglio
il succo di ½ limone
1 pizzico di paprika dolce
1 pizzico di curcuma
2 cucchiai di olio evo
Procedimento:
Scolate i ceci dall’acqua di cottura e frullateli con tutti gli ingredienti indicati. Dovrete ottenere una crema morbida e spalmabile. Regolate eventualmente la consistenza aggiungendo poca acqua di cottura dei legumi e, se serve, aggiustate di sale.
Tutto qui: io ho messo l’hummus dentro una sacca da pasticceria con punta a stella e ci ho farcito dei pomodori piccoli e saporiti guarnendoli poi con un cappero ed una fogliolina di basilico.
Per la cena, li ho presentati disponendoli lungo la circonferenza di un grande piatto da portata, per poi riempire il centro con della rucola condita con olio, limone, semi di sesamo ed olive verdi, un giro di olio e buon appetito! Sono stati proprio graditi!
Ora sbizzarritevi voi! E’ talmente buona e dal gusto delicato che si sposa bene quasi con tutto!!
Fantastici anche i tuoi Marta e che bella la presentazione con la rucola e le olive 😉
Grazie, e poi trovo che l’amaretto della rucola complementi bene la dolcezza piccante dell’hummus 😀
Un must delle cene con gli onnivori per stupirli, l’hummus piace sempre a tutti !!!
Baci,
Ele.
Vero, vero! Ci riproverò anche con altre verdure!!
Bellissima presentazione ed ottimo piatto unico, l’hummus è davvero delizioso! ^^
Grazie Cami! 😀
……ho appena finito di cenare e volevo commentare subito!!!!!!! 😉
E’ un commento che dovrei averti fatto tanto tempo fa (da quando ero stata a pranzo da te per la prima volta) e mi era piaciuto TANTISSSSSSSIMO il tuo hummus!!!!
Come sai lo finalmente fatto dopo diche mi hai insegnato come fare il tuo tahin! E ti ho anche fatto venire a vedere se la consistenza era quella………dopo la approvazione 😉 io proseguito col mio esperimento di fare il hummus con le lenticchie rosse (sai mi sbizzarrisco e faccio delle tatanate ~ così chiamate dal mio amore le mie alterazioni culinari!). A me e’ piaciuto tantissimo! Anche a Neo! Ma devo dirti che la morte sua e’ decisamente il tahin!!!
Grazie ancora per il tempo dedicato!
p.s. Insieme al tuo delizioso pane!!!!! ~ GRAZIE!
Di nulla! grazie a te per provare e conidividere con fiducia ed entusiasmo 🙂
Bene, bene…e brava Tatyana e le tue Tatyanate!!
Grazie per l’assaggio! con le lenticchie decorticate non lo avevo mai provato, buono buono, il tahin ha fatto il suo dovere!!
Sono contenta che vi sia piaciuto a tutti e due anche se Neo non fa testo, lui mangia davvero TUTTO!! 😉 Però è vero, sul mio pane non era affatto male!
Se lo volessi ancora più simile a quello di ceci e dal gusto più fresco, aggiungerei qualche goccia di limone 😉
C’è lo messo il limone sai……mancava un po’ ?! Io lo vedevo un po’ secco ma alla fine ci ho messo 250gr di lenticchie (perche prevaleva il gusto del tahin) e ho aggiunto altro limone, olio, paprica……niente curcuma perché non c’è l’ho.
😉
Come avrai capito la quantità degli ingredienti a contorno sono proprio a gusto e piacere e la proporzione tahin – lenticchie andava proprio bene, perfettamente bilanciati :)i curcuma non ne aveva bisogno, si mettee nei ceci per conferire un colorito dorato ma nel tuo caso era di un bellissimo e naturale rosa cipria 😉 Notte!
L’hummus piace moltissimo a me a a mia moglie e lo facciamo spesso.Io però non amo moltissimo il tahin. Lo compro biologico e chiaro, ma ha sempre quel fondo di amaro che non mi fa impazzire. Un amico mi ha suggerito di sostituirlo con lo yogurt bianco naturale (per renderlo cremoso) e di aggiungere del curry come variante a quello tradizionale.
Siccome abbiamo abolito il latte di mucca e in casa beviamo latte di soia o di riso, ho messo lo yogurt di soia bianco al naturale. Buono!!! Secondo me è una buona idea, per chi non ha in casa in quel momento il tahin, e poi il curry (da dosare secondo il proprio gusto) è un ottima variante.
Ciao
Ciao Luigi, sono contenta di trovarti anche nei commenti, così ci confrontiamo anche un pò!
Hai trovato una buona soluzione per te che non apprezzi il tahin, io invece lo adoro, mentre il mio consumo di soia e dirivati è piuttosto ridotto. Non l’ho mai acquistato ma sempre autoprodotto al momento e lo trovo irresistibile anche in purezza e poi il fatto di tostartelo da te ti permette di dosare la leggera nota amara del sesamo tostato, riducendo il suo passaggio in padella. Magari prova a farlo da te, ti potrebbe stupire! 😉
Ok…ho scaricato la tua ricetta. Proverò a farla. Il gusto del sesamo mi piace, ma non la nota amara (a mia moglie piace!!)del Tahin che compro al negozio biologico. Seguirò il tuo consiglio riguardo la tostatura.
Una curiosità riguardo il tuo consumo di soia e derivati: è una questione di affidabilità del prodotto (penso alla soia OGM) o questione di gusto?
Grazie
ok, poi fammi sapere…
riguardo alla soia certo che gli OGM non favoriscono il consumo sereno ma è più una questione puramente igienista: facciamo cinque pasti di sola frutta e per il resto tendiamo al basso proteico, con i legumi presenti 2, 3 volte a settimana prediligendo quelli freschi, nulla di più 😉 Ne parlo più diffusamente nel post “diventare igienisti nel celeste impero”, se avrai un pò di tempo per leggerlo capirai meglio. comunque sono quì per altri dubbi o curiosità!