Posted by marta in Blog, I miei foto-racconti di viaggio, Vacanze in Thailandia | 26 Comments
Gold Bangkok – 1° parte
Ecco la prima, di cinque puntate, del nostro fantastico viaggio in Thailandia 😛 !!!!!
19 gennaio 2012
Scesi dall’aereo abbiamo un impatto shock con il clima: il caldo che ci accoglie è come una porta in faccia che impedisce di muoversi ed il passare delle ore non migliora molto la situazione.
Siamo in pieno inverno thailandese ma si superano i 30° diurni, e per noi che non ci siamo abituati e veniamo da un vero freddo suzhouese, è piuttosto dura adattarsi. Stipiamo tutti i vestiti pesanti indossati in valigia e tiriamo fuori le maniche corte!
Arriviamo in tardo pomeriggio, giusto il tempo per provare ad acclimatarci un po’ e partire alla ricerca della nostra immancabile dose di frutta. Nel nostro immaginario BK e la Thailandia in genere, terra di sole, acqua, di vegetazione lussureggiante, è il paradiso dei fruttariani, ma forse il poco tempo per girare per la zona, forse il quartiere fuori mano e lontano dalla vita del centro, non ci fa trovare proprio quello che ci aspettavamo.
Si fa notte ma la temperatura fatica a scendere così che non riusciamo mai a raffreddarci. Prevedo che per mio marito che detesta il caldo, sarà un inferno…
Visto il clima, ci fermiamo a ragionare a tavolino: dovremo ripensare le destinazioni e gli spostamenti optando per soluzioni poco faticose; si suda copiosamente ad ogni passo e così le distanze da percorrere diventano più lunghe e stressanti, anche per la piccola che ancora non si lamenta e saltella come niente fosse sotto il sole battente…
Resteremo 3 giorni a BK: il primo gireremo il cuore della città alla scoperta dei meravigliosi ma roventi templi lungo il fiume, aiutati dai traghetti negli spostamenti, mentre gli altri due acquisteremo dei day-tour organizzati per conoscere l’antica capitale, o meglio qualche resta di lei ed i caratteristici mercati fluttuanti.
20 gennaio 2012
L’hotel scelto frettolosamente si rivela fuori mano, ubicato in un bel quartiere residenziale pulito e silenzioso, accanto ad un grande parco che avremo modo di vivere e godere, ma decisamente lontano dalle attrazioni principali.
Per fortuna, appena fuori dall’hotel c’è un bel banchetto che fa spremute fresche di mandarini: saranno la nostra prima colazione per questi tre giorni di soggiorno!
Avremo dunque bisogno del taxi per spostarci. Il traffico è tremendo ed i tassisti ne approfittano: prima di salire c’è da contrattare il prezzo. Una regola. Sparano sempre una cifra senza senso che, per essere ragionevolmente di mercato, deve scendere fino ad un terzo. Con la scusa di ingorghi ed imbottigliamenti, dicono di non azionare il tassametro per venirti incontro perché verrebbe una cifra spropositata, mentre se ne approfittano sperando in un turista tonto o spaesato che acconsente alla manovra, per guadagnare oltre il doppio del dovuto. Ma noi siamo partiti informati e non ci siamo fatti fregare: facevamo azionare il taxi-meter per pagare l’effettivo kilometraggio o contrattavamo selvaggiamente. Luca non ha mai voglia di stare lì a discutere con chi a volte è peggio di un sordo né di perdere troppo tempo e così spesso capitolava lasciando qualche bath (la moneta locale) più del dovuto. Per me invece risuonava peggio di una presa in giro e passare da allocco sprovveduto (con tutto il rispetto per il citato uccello che non lo è affatto) non mi piaceva affatto, così mi intestardivo fino all’ultimo bath! Alla fine Luca però mi faceva notare di aver perso anche 10 minuti a contrattare per risparmiare pochi euro… La finta mossa di andarsene con disappunto verso un altro taxi, faceva precipitare il prezzo della corsa esattamente alla nostra controproposta…che fatica però!
Bangkok dai thailandesi è conosciuta soprattutto con il nome di “Krung Thep” che significa “la Città degli Angeli”.
Fondata nel 1782, quale quarta capitale della Thailandia Bangkok, sviluppatasi sulla pianura alluvionale del fiume Chao Phraya ,è oggi una metropoli con oltre 6 milioni di abitanti: essa domina tutte le attività politiche, economiche, commerciali, religiose e sociali dell’intero Paese.
Affascinante metropoli del sud est asiatico, rappresenta una tappa obbligata per chi voglia conoscere le infinite sfaccettature dell’Oriente. Il mix di tradizioni e modernità ti accoglie fin dall’arrivo al moderno aeroporto, un vero crocevia della maggior parte delle rotte del sud est asiatico. Ce lo ricardavamo perchè ci abbiamo fatto scalo per andare in Australia diversi anni fa. La seconda accoglienza che ci impressionerà, ma in negativo, sarà invece il traffico di Bangkok.
Per far fronte all’elevato incremento demografico e al conseguente sviluppo urbano, negli ultimi decenni sono state eseguite numerose opere per cercare di rendere più fluida la viabilità urbana ed incentivare il trasporto pubblico. Grandi opere, raccordi autostradali e lo Skytrain in primis, hanno parzialmente migliorato la situazione anche se lungo le vie principali, soprattutto negli orari di punta, tutto nuovamente torna ai ritmi di sempre: circolazione praticamente bloccata ed avanti a passo d’uomo.
La frenesia del traffico sulle autostrade sopraelevate tra i grattacieli ultramoderni e degli immensi centri commerciali contrasta con la calma dei magnifici templi che rappresentano il segno della tradizione thailandese: ed è quest’ultima che a noi interessa scoprire.
Il primo luogo sacro di Bangkok che visitiamo è il Wat Pho (Wat in thailandese significa tempio), il monastero più antico della capitale ed il più grande della Thailandia, che accoglie oltre 100 chedi (o stupa) decorati con piastrelle di porcellana colorate e vetri a mosaico. Demoni-guardiani armati in stile cinese controllano l’ingresso…
…ma anche i numerosi gatti presidiano la zona, facendo la loro parte…
Il complesso di Wat Pho consiste in due aree recintate: l’ area settentrionale è quella sacra, dove si trovano i templi e la scuola di massaggi thai, in quella meridionale, prettamente residenziale, si trova un monastero che ospita i monaci e una scuola di medicina tradizionale.
Questo è uno dei quattro Phra decorato con motivi floreali realizzati in ceramica cinese.
Il tempio è famoso, oltre che per la sua maestosa bellezza, anche perché custodisce il grande Buddha sdraiato o dormiente. Questa statua è caratteristica per le sue eccezionali dimensioni 46 metri di lunghezza e 15 di altezza, il corpo è rivestito d’ oro e gli occhi e i piedi sono decorati con madreperla. Eccolo in tutta la sua imponenza:
Per spostarci rapidamente sotto il sole rovente, tra un tempio e l’altro, prendiamo un tuk-tuk, un veicolo caratteristico che è quasi un incrocio tra una moto e un’ “ape” con tanto di lucine colorate e tendine.
Per fortuna che le entrate dei templi sono puntellate da chioschi in cui ci si poteva rifocillare di mango, guava e latte di cocco fresco!
I luoghi religiosi racchiudono spesso, come uno scrigno, incomparabili bellezze artistiche e in questo senso, tappa immancabile di una visita alla capitale è sicuramente l’area del Gran Palace. Con un’area di oltre 220 mila metri quadrati ed un muro merlato di oltre 2 km come recinzione, come una città nella città, rappresenta l’attrazione turistica più famosa. Situato nel centro storico della città, accoglie anche il Wat Phra Kaew, noto anche come Tempio del Buddha di Smeraldo, è il tempio più venerato dell’intera Thailandia.
Il tempio, ricoperto da splendide tegole arancioni e verdi che si stagliano con i loro colori contro il cielo, fa parte di un complesso di dodici padiglioni.
Insieme formano un maestoso complesso di edifici resi ancor più splendenti dal generoso uso di oro e mosaici policromi.
I fedeli pregano e “si benedicono” bagnandosi la fronte intingendo un fiore di loto nell’acqua .
Sapienti mani ne fanno sbocciare migliaia al giorno per essere offerti alla divinità dopo altrettanti sacri acquisti…
…e Linda riesce pure a farsi spiegare come si fanno!
Prima di entrare nel tempio, occorre togliersi le scarpe; è necessario inoltre un abbigliamento adeguato. Se si indossano pantaloncini corti o canotte, (il minimo visto il caldo bollente!) si possono affittare abiti più consoni vicino all’entrata per pochi bath.
All’interno della splendida Cappella Reale viene custodita una statuetta alta circa 75 cm e larga 45 cm: il Buddha di Smeraldo, l’immagine sacra più importante della Thailandia. E’ una statua verde scura intagliata in un unico blocco di giada, sicché la parola “smeraldo” allude solo al suo colore.
La leggenda vuole che sia molto antica e provenga dallo Sri Lanka, ma molto più probabilmente fu forgiata in Thailandia intorno al XV secolo; di sicuro ha viaggiato molto nel tempo, restando anche oltre 200 anni nel Laos. Dal 1784, grazie al re Rama I, è stata portata nell’ attuale tempio, dove rappresenta il simbolo più importante della nazione, nonché il “custode” che protegge la dinastia Chakri.
La statua è poggiata su un ampio e spettacolare altare d’oro ed indossa ornamenti che cambiano, a seconda delle stagioni, tre volte all’anno: d’estate il Buddha porta corona e gioielli, d’inverno uno scialle d’oro, nei mesi piovosi un abito dorato e un copricapo. Il cambio del costume è parte di un rito molto importante, in cui vengono benedetti con l’acqua i monaci e i fedeli, perché godano di buona fortuna durante la stagione successiva. Non è possibile scattare fotografie al Buddha di Smeraldo, a cui d’altra parte si può avvicinare solo il re, che officia le cerimonie durante l’anno.
Al suo interno il tempio contiene anche alcuni degli esempi più mirabili dell’arte buddista, dalla scultura alla pittura. Le mura interne sono decorate con varie scene, tra cui quelle relative alla vita di Buddha e alla cosmologia buddista.
Vi mostro anche gli altri splendidi edifici del complesso: peccato il caldo, saremo restati per ore a scattare queste foto dorate! Impossibile rendere con qualche scatto l’incredibile colpo d’occhio che si avvicendava davanti a noi…
L’altro settore del complesso è costituito dal Grand Palace, residenza reale fino al 1946: le sue dimensioni sono grandiose e le sue strutture imponenti e luminose. Si tratta di un complesso di magnifici templi collegati con le residenze dei Reali di Thailandia, meta di moltissimi turisti e pellegrini.
Il Palazzo Reale, che oggi viene usato solamente per le cerimonie, fu costruito secondo motivi architettonici europei, ma mantiene nel suo tetto le squisite linee dello stile Thai. Il corpo centrale del complesso, il meraviglioso e dorato stupa, il Chakri Maha Prasad, fu l’ultimo ad essere realizzato e venne completato nel 1882.
C’è anche un interessantissimo museo, ma i controlli, posti sotto la mitologica donna -uccello, lasciano un pò a desiderare…
Attraversiamo con il traghetto il Chao Phraia river. Sul “ fiume dei re” come lo aveva chiamato Rama I°, scorre la linfa vitale di Bangkok e non solo per la sua storia. Oltre 50 mila persone usano i numerosi ferries d’acqua ogni giorno, lente chiatte risalgono il fiume verso le montagne, i bambini giocano ancora imprudentemente nelle sue acque rossastre ed oggi ci uniamo anche noi.
Sull’altra sponda infatti si trova il Wat Arun e vedere dalla sua sommità, al calare della sera il cuore di BK, è il nostro obiettivo.
Il Wat Arun è da molti considerato il simbolo della Thailandia: con i suoi 104 metri di altezza è il tempio più alto ed elegante del Regno.
La terrazza superiore è accessibile attraverso quattro scale, poste in corrispondenza dei punti cardinali. Alla base di ogni scala è situata una statua rappresentante i quattro momenti fondamentali della vita del Buddha: la nascita, la meditazione, la predicazione e la morte.
Scusate ma arrivati in cima, dopo la fatica, ci vogliono un pò di coccole!
Purtroppo i templi chiudono presto e ci è stata possibile solo la vista al crepuscolo del fiume e della città storica…
…ma alla discesa, non ci siamo persi gli splendidi colori del tempio e dintorni, misteriosi e suggestivi al calar della notte…
meravigliosa !!!!!!!un esplosione di colori .AL FOTOGRAFO GLI FUMANO AZZ………….. CIAO A PRESTOOOOO
Ma perchè pensi a Gianluca dicendo “fotografO”: esclusi gli scatti in cui sono ritratta, le foto le ho scattate tutte IO!!!!!!!
Grazie della visita, se ripassi ti dico “a presto” altrimenti ti dico “ad Agosto”! 😉
Quanti ricordi! 🙂
Anch’io un pò di anni fa sono stata in Thailandia e rivedere oggi le foto del Wat Pho è stato un tuffo nel passato, bellissimo viaggio 🙂
Bel reportage e splendide foto, sembrano cartoline 🙂
Aspetto con ansia la 2° parte 😀
Davvero?! E’ bellissimo rivedere posti in cui si è stati, sono contenta di averti fatto questo piccolo regalo 😀
grazie tante, per me le foto sono importanti, sono le uniche cose che, insieme ai ricordi, restano di un viaggio…
Prestissimo la seconda puntata!
Spremuta di mandarino?! Da assaggiare!!! 😀
Bellissime le foto e splendido il resoconto!!! Ed è bellissimo stupirsi di quante bellezze ci siano a questo mondo!!!
Alla prossima puntata!!! 😉
Mai provata?! Linda la vuole sempre per colazione: operazione un pò più lunga che con le arance a causa delle dimensioni, ma si può fare; dolcissima!!
ciao mia omonima ^___^ mi piace leggere di viaggi e quindi mi fa piacere vedere le tue foto, di templi ne ho visti parecchi in Cina passando anche da Suzhou dove abbiamo visitato il giardino dell’umile amministratore e la pagoda, tornerò per leggere il seguito, ciao!
Benvenuta!! Torna quando vuoi 😉
E’ sempre un piacere leggere e condividere i tuoi viaggi!!!!! colori splendidi, fotografie favolose, voi poi siete bellissimi…. nonostante il caldo e la fatica suoi vostri volti non traspare nulla. Un bacione a Linda (bellissima), aspetto la prossima puntata 😛
Grazie, ma la fatica c’era e si vedeva eccome!!
esistono davvero questi posti ?su questa stessa Terra?
la fantasia,la creatività dei popoli mi lascia a bocca aperta.
Non so cosa scrivere perchè sto ancora riflettendo sulla magnificenza dell’Uomo…sembra un pezzo di Sole in terra.
P.S: io su quella torre splendida non sarei riuscita a salire..troppo ripida!ma non avete avuto paura?sarò io…ho le vertigini già affacciandomi dal primo piano.
Non vedo l’ora di vedere le prossime puntate…:-)
Ma che paura! Ci fa un baffo se ripenso alle nostre scarpinate ripide in montagna!!
In realtà il problema maggiore era la discesa… domani la seconda parte di BK 😉
Bellissime foto, anzi cartoline, Linda…no comment.(mm)
Ecco, brava, sennò dici sempre che à bellissimaaaaaaaaa e basta! 😉 Ma i nonni non possono essere oggettivi!! in effetti però, nella prima foto, agli occhi di mamma, brilla più dell’oro che le sta intorno 😆
Servizio veramente fatto con amore.
E’ bello condividere le immagini e le emozioni.
Linda è sempre più bella, è diventata una signorina :-))))
Grazie, ci metto sempre il cuore e mi emoziono scorrendo il post tutte le volte… 😳
E’ vero, Linda cresce ma si “incapricornisce” sempre di piùùùùùùùù 🙄
E’ così suggestivo e spettacolare… Adry mi ha sempre parlato bene della Thailandia, dicendomi che è un posto fantastico, anche se caldo, dove le persone sono cordialissime e gentili… E mi ha sempre detto che lì di frutta ce n’è in abbondanza, quindi io vivrei tranquillamente 😆 (come voi d’altronde)
Certo i templi, le statue… E’ tutto così imponente ma affascinante… La donna uccello è stupenda, a parte il controllo dormiente.
Fantastico… Davvero, vado a leggere il resto…
Posti magici ma bollenti a BK, però le tappe successive sono andate meglio, lo vedrai…
Frutta tanta ma con qualche problema logistico di spostamenti e figlia e non si sazia a frutta a differenza di noi, abbiamo dovuto trovare anche altro, ma si può fare 😉
il reportage è bellissimo, voi siete bellissimi, Linda è bellissima e sempre siano maledetti i tassisti che cercano di fregarti sulla corsa 🙂
Giusto!!! Tutto bellissimo a BK tranne gli immancabili approfittatori, tiè!!!!!!!
Mamma mia che meraviglia, tutto bellissimo ma ogni volta resto incantata dal sorriso di Linda e dalla sua naturalezza riesce attraverso le foto a far sentire la sua ingenua genuinità 🙂 Diventerà bellissima come la mamma…papà non avertene a male hai due donne bellissime senza nulla toglierti 🙂
Troppo gentile, ma grazie, comunque ce lo dice sempre anche lui! 😉
ciao…finalmante riesco ad aprire la posta a casa e ho tempo per dedicarmi allo splendido viaggio che presenti. Per me che sono un’amante di viaggi in ogni modo dalla moto a piedi! Questa è una delizia… Sei sicura che vuoi tornare in Ancona? Mi raccomando scrivi, scrivi…io viaggio con voi(in senconda classe!!!!!)e da casa anche con calma; in ufficio guardo la posta mordi e fuggi. Adesso mi dedico anche alle tue ricette. Buon divertimento!Un abbraccio, a presto. Daniela
Io viaggio, scrivo, fotografo, cucino e se potessi non tornerei, soprattutto in Ancona…
Sono contenta che ti piace, continuerò ad inviarvi i post: in tanti li apprezzano ma pochi si fanno sentire…grazie!
Brava, ora anche le ricettine, ma tu eri già un passo avanti agli altri in merito; continua così! Baci
Ciao Marta,
Bellissime foto 🙂 Mi hai ricordato quanto e bella Bangkok specialmente il Grand Palace che a me piace tanto… Aspetto le foto di Chiang Mai..
Non vedo l’ora che arrivi Sabato!
Ciao Anna, grazie di essere passata! Che effetto farà rivederla come te dopo un pò di anni…
Chiang Mai, il posto più bello, lo posto domani!!!!
A sabato, spero che appreziate la mia cucina veg 😉